“CNA lo aveva chiesto con forza – afferma la coordinatrice di settore Valentina Bonaldi - e adesso è ufficiale: in questo nuovo semi lockdown a fasce parrucchieri e centri estetici potranno continuare a svolgere la propria attività: è stata riconosciuta la serietà degli operatori che immediatamente avevano aggiornato i loro protocolli alle più stringenti norme anti covid, con investimenti in presidi e attrezzature e con gestione del cliente in piena sicurezza. Speriamo che la popolazione capisca sempre più la necessità di rivolgersi solo alle attività regolari, perché adesso come non mai è in gioco la salute non solo del cliente ma anche degli altri, e che vengano intensificati i controlli su chi non rispetta le regole”.
“Sono in corso trattative a livello nazionale – aggiunge il direttore Dario Talini – per far rientrare nei ristori anche categorie incomprensibilmente rimaste fuori fra cui tanti artigiani del settore alimentare, lavanderie, fotografi e noleggio bus turistici. Proprio per questi ultimi, la riduzione al 50% della capienza nei mezzi pubblici, deve far aumentare il ricorso all’ingaggio dei pullman privati e dei pulmini dei noleggi con conducente. Quella del trasporto è una delle principali partite da giocare per la riduzione delle possibilità di contagio”.
In Cna le imprese possono avere informazioni e fare le pratiche per i ristori: per informazioni 0586267111.