FIRENZE – L’Autorità per i porti commerciali regionali sta per nascere. La legge che la istituisce, perfezionata dal lavoro delle commissioni, sta per essere inviata in aula per il voto del Consiglio. “Nascerà così – precisa l’assessore regionale alle infrastrutture Luca Ceccobao – un ente di programmazione e gestione delle aree portuali che non rappresenterà un costo in più, ma sarà uno strumento di sviluppo. Anche a Viareggio la nuova Autorità lavorerà per rendere il Porto sempre più efficiente e creare infrastrutture utili allo sviluppo del settore della nautica, dato che a Viareggio si trovano i cantieri di alcuni tra i più importanti produttori mondiali di megayacht”. “La Regione Toscana – prosegue l’assessore – punta molto sullo sviluppo dei porti commerciali regionali, tra i quali Viareggio rappresenta la punta di diamante. Metteremo tutto il nostro impegno affinchè si raggiungano risultati positivi per la costa toscana, la cantieristica e la nautica”.
Ceccobao torna inoltre a precisare che l’avvio della nuova Autorità non comporterà aggravi di bilancio. “Non ci saranno costi aggiuntivi rispetto ad ora – spiega – Il Segretario generale, a prescindere da chi rivestirà quel ruolo, sarà un professionista con esperienza di alto livello e sarà retribuito quanto qualsiasi altro dirigente regionale. Il personale a lui assegnato sarà tutto personale regionale”. In termini di bilancio, infatti, la nuova Autortà costerà alla Regione esattamente la stessa cifra che oggi viene destinata ai Comuni per la gestione dei quattro Porti che la compongono (Viareggio, Porto Santo Stefano, Marina di Campo e Isola del Giglio), ma avrà il vantaggio di garantire maggiore sinergia tra le quattro realtà.
“Credo – conclude Ceccobao – che ora dovremmo pensare a quello che l’Autorità portuale potrà fare per il bene di Viareggio, per renderlo un’infrastruttura d’avanguardia e portare in alto in Europa e nel mondo il nome di questo Porto, delle sue imprese e di tutta la Toscana nel mondo”.
La Regione Toscana nel corso degli ultimi anni ha dimostrato a più riprese di aver a cuore lo sviluppo e la valorizzazione del porto viareggino. Nel 2011 ha dato circa 2,2 milioni di euro a Viareggio. Quasi un milione è stato utilizzato per le spese correnti mentre un milione e 200mila euro sono stati destinati ad investimenti. Tra questi ultimi anche il dragaggio dell’imboccatura (del valore di 800.000 euro) conclusosi a gennaio.
Per il 2012 sono già stati destinati al Comune di Viareggio 1.3000 euro per l’escavo dell’avamporto ed inoltre sono in corso i lavori per realizzare il nuovo mercato ittico, interamente finanziato con fondi regionali (circa 2 milioni).