Era fra i punti all’ordine del giorno che sono stati discussi nel corso dell'ultimo consiglio Comunale del Comune di Campo nell’Elba. All’approvazione dei gruppi consiliari la richiesta di esenzione dal pagamento dell’IMU per i territori alluvionati. La proposta, che è stata votata raccogliendo il consenso di maggioranza e opposizione era già stata anticipata durante la precedente seduta consiliare tenutasi poco prima di Pasqua.
L’intenzione del gruppo guidato da Vanno Segnini è quello di ottenere dal Governo Monti, una speciale esenzione dal pagamento della nuova imposta sugli immobili, per il biennio 2012 - 2013. "Il Comune di Campo ed i suoi cittadini – spiega il vicesindaco Lucia Soppelsa, assessore alle pari opportunità e rapporto istituzionali – stanno affrontando gravi difficoltà economiche a seguito dell’alluvione che ha colpito il nostro territorio. Il bene primario dei cittadini di questa comunità - le case - è stato fortemente danneggiato e sempre i cittadini si sono rimboccati le maniche con enormi sacrifici per poter tornare ad abitarle in tempi brevi, ripristinando anche il patrimonio immobiliare legato all’attività turistica. Ma hanno dovuto fare tutto da soli. Enormi difficoltà hanno riscontrato con l’accesso al credito e nessuna forma di contributo hanno ancora materialmente ricevuto dallo Stato, nonostante i danni subiti. Come Comune siamo obbligati ad applicare la nuova tassazione sulle case che colpisce proprio gli immobili danneggiati dall’alluvione – quasi un paradosso. Sentiamo il dovere per la nostra cittadinanza di chiedere al Governo che, così come è stato riconosciuto ad altri territori colpiti da eventi calamitosi devastanti come il nostro, sia stabilita un’esenzione dal pagamento dell’IMU che se accordata, potrebbe aiutare le famiglie campesi a risollevarsi in questo momento così difficile”.
Sin qui il documento del Comune al quale il Consigliere Anziano campese Alessandro Dini replica:
A distanza di un mese e mezzo dalla mia richiesta di esenzione dall'IMU per le famiglie Campesi che hanno riportato danni a seguito dell'alluvione del 7 Novembre, richiesta che era stata definita non attuabile dal Sindaco, apprendo con una certa soddisfazione che la proposta è ora divenuta attuabile tanto da essere portata in Consiglio Comunale.
Ovviamente ora sarà compito del Governo assecondare questa richiesta,ma rimane il fatto che si sono perduti 45 giorni per inoltrare una proposta che era tutt'altro che irricevibile.
Meglio tardi....
Alessandro Dini
A commento della vicenda il Direttore di Elbareport:
Gentile Consigliere Dini - C'è un noto aneddoto relativo alla vita del Partito Comunista Italiano secondo il quale Giorgio Amendola un giorno, sentendo l'allora segretario nazionale Palmiro Togliatti proporre un "mutammento di linea" del Partito su una vicenda non marginale, sbottò: "Quando tre anni fa proposi la stessa cosa mi dicesti che mi stavo sbagliando!" al che Togliatti gelido sembra replicò "Appunto, eri tre anni in anticipo, quindi sbagliavi". Ora, una evoluzione "togliattiana" del suo sindaco non la considererei molto probabile, ma tutto può essere ...
Da segnalare infine, sempre in argomento di facilitazioni alle popolazioni alluvionate una notizia di segno positivo diffusa da Toscana Notizie:
La Cassa di Risparmio di Firenze ha deciso di abolire tutti i costi accessori (spese istruttorie e spese per una eventuale estinzione anticipata) che inizialmente aveva previsto per l’erogazione dei finanziamenti agli imprenditori elbani danneggiati dall’alluvione.
Il problema, segnalato da alcuni imprenditori, era stato oggetto nei giorni scorsi di una riunione convocata a Firenze dal presidente Enrico Rossi, e a cui aveva partecipato, oltre ai rappresentanti di categoria e degli istituti bancari, anche Fidi, la finanziaria regionale che provvede a fornire le garanzie per le agevolazioni del credito.