La recente ordinanza del Presidente della Regione Giani che consente il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza in Toscana solo per coloro che hanno sul territorio regionale il proprio medico di medicina generale o il pediatra - giusta quanto opportuna in un momento così difficile in cui anche l’Elba continua a veder crescere il numero di contagi - non toglie valore all’iniziativa delle Pro Loco che è nata per essere messa in campo non tanto nell’immediato, anche per i comprensibili problemi organizzativi, quanto nel medio e lungo periodo, per attrarre sull’Elba diversi target non solo di turisti ma di “nuovi residenti”.
Il confronto con le diverse categorie sociali e i diversi soggetti pubblici e privati continua ad andare avanti con ottimi riscontri. E’ il caso dell’ostello “Elba del Vicino” che non solo offre accoglienza in ogni stagione ma propone attività e pacchetti turistici in modo da far conoscere agli ospiti i luoghi, le tradizioni, la cultura dell’isola. Positivo anche il riscontro da parte del Parco Minerario di Rio dove il Presidente Icilio Disperati ha appoggiato il progetto assicurando la gratuità dei servizi e delle visite per coloro che scegliessero di passare un periodo di permanenza nel fuori stagione. In programma anche un incontro con le associazioni di categoria e con la GAT.
“Il progetto delle Pro Loco va oltre lo Smart Working in tempo di pandemia” – spiega Roberto Volpi della Pro Loco di Campo nell’Elba. “Pensiamo anche ai pensionati che vanno a svernare all’estero, alcuni per ragioni fiscali, molti per una diversa qualità della vita. Ci rivolgiamo ai giovani che vogliono vivere o crescere i loro figli a contatto con la natura e in luoghi sicuri e salubri. A chi fa un mestiere, professionisti o artisti o smartworkers abituali, che può essere gestito da qualsiasi località, basta che ci siano connessioni efficienti. Pensiamo a giovani o meno giovani, artigiani, agricoltori, allevatori (e ne abbiamo diversi esempi sull’Isola) che decidono di investire tempo e saperi su questo spicchio di paradiso”. “Tutti i Comuni dell’Elba – aggiunge Isabella Zolfino della pro Loco di Marciana – dovrebbero mettersi d’accordo per garantire su tutta l’Isola la copertura della rete, indispensabile per lavorare o studiare da remoto”
“Abbiamo lanciato questa idea – conclude Patrizia Lupi della Pro Loco di Marciana Marina, portavoce del coordinamento delle Pro Loco - ora che c’è una sensibilità “aumentata” per raccoglierne i frutti, magari a febbraio o a ottobre del prossimo o dei prossimi anni. Conosciamo bene le criticità del progetto che sono poi le criticità dell’Isola, in particolare sanità e trasporti. Ma crediamo necessario un nuovo approccio all’accoglienza che parta dalla gente per cominciare a pensare ad un turismo diverso, sostenibile, sia da un punto di vista ambientale che sociale ed economico. Crediamo che sia possibile una economia che trovi nel turismo la sua fonte principale ma che sia facilitatore di altre iniziative, dall’artigianato alla viticoltura, dalle professioni legate all’ambiente a quelle dell’accoglienza di qualità e a una formazione adeguata in tutti questi campi. Insomma un cambio di paradigma che “approfitti” di un virus per diventare “virale” in senso positivo”.
I Presidenti delle Pro Loco elbane: Luca Saglimbeni per Portoferraio, Bruno Chiassoni per Rio, Alessandro Gentili per Procchio, Paolo Martino per Capoliveri, Alessandro Tallinucci per Lacona, Diego Verdura per Porto Azzurro, sono concordi nel portare avanti il progetto dialogando con e fra i paesi dell’Isola. Si tratta di favorire un cambiamento culturale e la partecipazione delle comunità di tutti i paesi a un progetto di futuro per l’Elba.
Per informazioni
Patrizia Lupi, 3396974753 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Roberto Volpi, 349 5494207 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.