Se non ci saranno interventi governativi strutturali in favore del diritto alla casa rischiamo a breve anche in tutta la provincia di Livorno una drammatica ondata di sfratti per morosità incolpevole: il 1 gennaio 2021 il blocco nazionale agli sfratti infatti probabilmente decadrà. Sono sempre di più gli inquilini che a causa delle difficoltà occupazionali (adesso rese più drammatiche dalla pandemia) non riescono a pagare l'affitto. Da sottolineare che adesso si trovano in difficoltà anche molti di quei soggetti che prima erano in grado di pagarlo tranquillamente il canone di locazione, L'emorragia di sfratti potrebbe determinare ripercussioni pesanti sul tessuto sociale di una provincia già in grande difficoltà: è infatti facile prevedere che l’attuale sistema di copertura sociale, pur essendo ben gestito, non riuscirà più a contenere l'urto. A essere in difficoltà sono anche molti locatori: la maggior parte di essi – è bene ricordarlo - non sono affatto speculatori edilizi bensì persone che contano sull'affitto ricavato da immobili ricevuti magari in eredità per il sostentamento familiare. A tutti i Comuni della provincia di Livorno chiediamo senso di responsabilità e aiuti concreti. Fondamentale prevedere sgravi Imu per tutte le tipologie di contratto di affitto laddove i proprietari accettino di decurtare il canone. Importante inoltre intensificare le ricerche di alloggi transitori, magari rivolgendosi a quei soggetti pubblici o partecipati che hanno a disposizione ingenti patrimoni immobiliari non utilizzati (verificandone ovviamente sicurezza e staticità). Al governo chiediamo di mettere a disposizione aiuti strutturali, magari attingendo alle risorse del Recovery Fund. Possiamo risollevarci soltanto grazie all'aiuto di tutti. Non sia la burocrazia o l’incapacità di assumersi responsabilità da parte del sistema pubblico a eludere la spinta positiva del collettivo.
SUNIA CGIL Patrizia Villa
SICET CISL Geremia Merlone
UNIAT UIL Roberto Vivaldi