Alcuni interventi su una mia recente intervista e voci circolate su possibili apporti esterni alla nostra eventuale giunta, come della mia futura posizione in ESA, mi danno l’opportunità di fornire alcune precisazioni.
Ribadisco in primo luogo il carattere autonomo della nostra formazione, che manterrà la propria identità nel perseguimento del proprio progetto di amministrazione.
Gli appoggi e i riconoscimenti che ci sono pervenuti e che ci gratificano, ne riconoscono la bontà e la validità delle persone che lo portano avanti e non sono certo il frutto di trattative più o meno velate.
Questa indipendenza, che ci è costata anche accese discussioni, è stata mantenuta sin dall’inizio della nostra esperienza e si è dimostrata vincente per far prevalere senza condizionamenti le nostre idee.
Vogliamo su questo rassicurare i nostri elettori, anche se non riusciamo a comprendere la critica rivolta all’ex Sindaco Mancuso, quando altri hanno tradito il mandato elettorale ricevuto e si alleano ora con la sua ex opposizione. Abbiamo anche uguali difficoltà a capire le critiche rivolte al PD o ai nostri simpatizzanti provenienti dall’elettorato di centro destra che ritengono di condividere il nostro progetto.
A queste critiche replichiamo che siamo una lista civica fatta da persone di diversa provenienza ed estrazione politica, che ha avuto un percorso di crescita lungo, trasparente e geloso della propria identità e che rimarrà tale.
Riguardo alla mia futura posizione in ESA, sarà l’organo preposto a stabilire la mia eventuale incompatibilità e saranno anche gli azionisti, ai quali rimetterò comunque il mio mandato, a valutare se il mio apporto al progetto di traghettamento della società verso la gestione unica di ambito potrà continuare.
Colgo anche l’occasione per ribattere ad altri rumor sulla presunta inesperienza della nostra formazione, battezzata “la lista dei bamboli”, rispetto a chi ha amministrato per oltre 10 anni.
Associarmi a dei ragazzi non può che farmi piacere, anche se oltre 40 anni trascorsi in posizioni di rilevo nel mondo dell’impresa e della professione, tutti vissuti mettendomi ogni volta in discussione, dovrebbero metter fine ad ogni illazione, anche sulle mie capacità di creare una squadra.
Di una cosa sono certo e confido: che gli elettori sapranno confrontare le diverse esperienze e la qualità degli uomini che si mettono in gioco, come la natura e le modalità di formazione delle liste che si confrontano e la validità e democraticità dei programmi.
Renzo Galli
Candidato a Sindaco per la lista “Comune Amico”