L’atto che potrebbe concludere la vicenda della zona del “Caloncino” e di tutta la via del Mare è quello contenuto nella delibera approvata dal Consiglio comunale che si è svolto questa mattina in seduta straordinaria e urgente. Con questa delibera l’Amministrazione acquisisce il diritto di proprietà del bene già oggetto di una procedura espropriativa non pervenuta alla sua naturale conclusione.
Un atto che racchiude un iter lungo e difficile che finalmente potrebbe restituire a Seccheto, ai suoi abitanti e a tutti quelli che amano il piccolo paese, il porticciolo. Un luogo molto frequentato, da sempre, che racconta la storia degli ultimi decenni di vita del piccolo borgo. Un luogo diventato inaccessibile quando la scorsa estate, esattamente il 14 agosto, cittadini e turisti trovarono negato l’accesso al Caloncino.
La nuova proprietà dell’Hotel La Stella aveva deciso di chiudere la strada con una catena e due persone che negavano a turisti e residenti l’accesso al porticciolo. In effetti le amministrazioni precedenti non avevano mai portato a termine le procedure di esproprio nonostante quella strada che portava al mare fosse sempre stata di utilizzo pubblico, unica via al porticciolo utilizzato dai residenti anche per riparo delle barche e, soprattutto oggetto di interventi da parte del Comune da quando, intorno agli anni ’80, effettuò un serie di lavori pubblici compresa l’asfaltatura della strada e l’illuminazione della Via del mare. Ma le procedure di esproprio non erano state portate a termine e da qui la decisione dei privati di chiudere il passaggio al mare che insisteva sulle loro proprietà. Di fronte a quella chiusura il Comune si è attivato per capire quale potesse essere la strada più veloce per risolvere il problema.
Il percorso individuato dall’Amministrazione è contenuto in una delibera di Giunta datata 9 settembre 2020 ed è quello dell’art. 42 bis DPR 327/01 che consente, laddove c’è l’interesse pubblico e non è stato terminato l’iter di esproprio di procedere con l’azione sanante.
“Dopo aver votato quella delibera – racconta il Vicesindaco Valentina Petrocchi – abbiamo dato mandato ai nostri uffici di procedere con la definizione catastale e la stima delle aree che dovevamo acquisire: la viabilità di accesso al mare e al Caloncino. Oggi abbiamo completato la nostra procedura e con questa delibera la proprietà di quell’area viene acquisita dal Comune di Campo nell’Elba. Con questo atto esprimiamo la volontà di questa Amministrazione di restituire alla Comunità un pezzo importante della nostra storia. Sono nata a Seccheto e conosco quegli scogli uno ad uno. Lì ci sono i miei ricordi di bambina e quelli degli altri miei concittadini”.
Le ricerche fatte dall’architetto Priscilla Braccesi, responsabile dell’Ufficio lavori pubblici ed ambiente del Comune campese sono state fondamentali per ricostruire la storia di tutta l’area che così potrebbe tornare definitivamente alla collettività. “La zona in questione è sempre stata utilizzata per usi ed attività di interesse pubblico da tempo immemorabile – ha spiegato l’architetto -. Negli anni passati le precedenti Amministrazioni in quell’area hanno effettuato numerosi lavori pubblici. In particolare quando è stato approvato e realizzato il progetto, intorno alla fine degli anni ’70, per la costruzione comunale della Via del mare ma al contempo non si è provveduto a terminare le procedure di esproprio. Per questo motivo abbiamo attivato la procedura per l’acquisizione sanante. Questo significa che dimostrato l’interesse pubblico per quella zona possiamo acquisirla corrispondendo al proprietario il valore dell’area oltre un indennizzo”.
Ma dopo questa delibera che fissa l’acquisizione sanante di quelle aree della via del mare ora il prossimo appuntamento è quello di fronte ai giudici amministrativi fissato per il 14 aprile.
“Spero che questa operazione riporti nel giusto equilibrio un contenzioso dove a rimetterci sono solo i cittadini – conclude il Sindaco Davide Montauti -. Mi auguro che anche la nuova proprietà dell’Hotel Stella comprenda le ragioni di una comunità e il valore dei luoghi e del paesaggio. Abbiamo di fronte un ricorso al Tar promosso dalla proprietà dell’Hotel Stella che chiede l’accertamento dell’insussistenza di servitù pubbliche e di passaggio su quelle aree e di conseguenza la restituzione delle stesse e l’eliminazione di tutte le opere presenti. Ci siamo costituiti in giudizio, avviando nel contempo la procedura per l’azione sanante che si è conclusa oggi in Consiglio comunale. L’udienza al Tar è prevista per la prossima settimana e questo spiega le ragioni di urgenza che hanno accelerato il lavoro dei nostri uffici e abbiamo convocato questo Consiglio comunale straordinario per approvare il definitivo passaggio di proprietà della via del mare al patrimonio pubblico e pertanto ai cittadini”.
Foto degli anni '60