Anche l’arcipelago toscano entri nel lotto delle piccole isole italiane da vaccinare in via prioritaria, dopo la fine del periodo di immunizzazione di anziani e persone fragili che dovrebbe terminare nei primi giorni di maggio.
A dirlo sono Gianni Anselmi - consigliere regionale del Partito Democratico e Simone De Rosas - Segretario della Federazione del Pd.
È ragionevole la richiesta che arriva dall’Ancim, l’associazione dei comuni delle isole minori, e che è in esame al Commissario per l’emergenza Generale Figliuolo.
Dopo le fragilità personali sulle quali dobbiamo in fretta terminare il lavoro per mettere in sicurezza tutti i soggetti potenzialmente a rischio e con l’auspicio che molto presto la disponibilità dei vaccini sia significativamente più abbondante, si può proseguire con le fragilità territoriali. Con quei territori, come sono le isole, più distanti dai centri di eccellenza medica e che, con l’approssimarsi del periodo di maggior afflusso turistico, potrebbero essere più in difficoltà nel gestire eventuali aumenti di casi Covid.
Un percorso che potrà essere rapido e altamente efficace grazie al ridotto numero di soggetti da vaccinare (dopo anziani e fragili) e che, sicuramente, porterà anche benefici nel messaggio promozionale dell’arcipelago e di conseguenza di natura economica e nella sicurezza di chi lavorerà a contatto con i villeggianti che speriamo, come accaduto per la stagione scorsa, saranno tanti e da ogni parte d’Italia e d’Europa.