“Vaccinare gli abitanti delle isole minori non è una discriminazione né un privilegio, ma una strategia in grado di dare grandi benefici a bassi costi. Benefici per la salute dei residenti - poiché vale la pena ricordare che in gran parte delle isole minori non ci sono ospedali e quando ci sono sono sottodimensionati e con pochi reparti - e per l'economia, poiché permetterebbe di resistere alla concorrenza estera, visto che altre isole del mediterraneo si stanno già muovendo in questo senso”.
Così il consigliere regionale della Lega Marco Landi commentando le ipotesi di vaccinare gli abitanti delle isole minori italiane.
“Le indicazioni del governo sono chiare e ineludibili: prima i fragili e i grandi anziani. Una volta raggiunti questi obiettivi prioritari si valuti attentamente l'opportunità di procedere con la campagna vaccinale valutando costi e benefici: dare copertura vaccinale alle isole e alle zone più periferiche della Toscana potrebbe essere una via da percorrere per salvaguardare la salute degli abitanti e il tessuto economico locale”, conclude Landi.
ML