Il Consorzio Capo Sant’Andrea, che opera con l’obiettivo di valorizzare il prodotto turistico ma anche di ottimizzare la vivibilità del territorio, evidenzia quanto l’eventuale prolungamento dell’interruzione dell’anello occidentale non solo limiterebbe la fruizione turistica della destinazione, costituendo un impedimento per i visitatori che vorranno visitare le spiagge di Fetovaia, Cavoli o Marina di Campo godendo della bellezza della costa occidentale, ma causerebbe anche e soprattutto problemi logistici per chi all’Isola d’Elba vive e lavora.
Il 15 novembre scorso alcuni grossi massi di granito si sono staccati dal costone invadendo la carreggiata della strada provinciale Sp 25 in località Campo Lo Feno, tra le località Patresi e Chiessi, rendendo inagibile una delle arterie di comunicazione più importanti dell’isola per la fruizione di servizi vitali per la quotidianità e l'economia della parte occidentale dell’Isola d’Elba. Ad oggi la strada è ancora interrotta, rappresentando un grave disagio non solo per i residenti e i lavoratori elbani, rendendo difficile l’eventuale gestione di emergenze, ma anche per i turisti e per tutti quei servizi che, in vista dell’arrivo della stagione estiva, andranno incrementati, come trasporto merci, raccolta rifiuti e trasporti pubblici.
Dopo aver già evidenziato in una lettera delle associazioni dell’isola d’Elba redatta a inizio febbraio come “l'interruzione dell'anello occidentale sia un’emergenza per il territorio elbano e come tale debba essere risolta in maniera definitiva, in tempi stretti con tempestivi finanziamenti da parte degli enti preposti e con altrettanto tempestivi interventi”, il Consorzio Capo Sant’Andrea si unisce alla protesta dei cittadini che si svolgerà domenica 18 aprile per richiedere a gran voce la riapertura della strada nella sua interezza e non a senso alternato o in maniera parziale, opzione che risulterebbe comunque penalizzante e problematica in vista dell’arrivo di turisti e visitatori.
La manifestazione, che verrà svolta nel pieno rispetto delle normative anti covid-19, prevederà la creazione di due file indiane, una in direzione Marciana e l’altra in direzione Marina di Campo, che occuperanno la strada attualmente bloccata, garantendo così il distanziamento sociale e la sicurezza dei partecipanti. Il ritrovo è alle ore 10:00 alle transenne posizionate in località Campo Lo Feno, a tutti i partecipanti viene richiesto di utilizzare la mascherina e rispettare il distanziamento sociale.
Capo Sant’Andrea - piano di destinazione turistica
Il progetto di destination marketing “Capo Sant’Andrea” – nato da un’intuizione di Maurizio Testa, docente di marketing turistico, albergatore di lungo corso nel proprio boutique hotel di Capo Sant’Andrea, autore di numerosi libri di marketing tra cui “OTA Addio, come disintermediare attraverso l'Ufficio Stampa” e oggi destination manager del Consorzio – si compone di esperti operatori elbani affiancati da partner di comunicazione e sviluppo business internazionali. La presenza di esperti locali e originari del territorio conferisce al progetto una serie di valori aggiunti - profonda conoscenza del territorio, spirito di appartenenza, spirito coeso tra i professionisti - assicurando alla destinazione un processo di sviluppo strategico mirato, coerente ed efficace.