Il 1 febbraio scorso inviavo un interrogazione al Sindaco di Portoferraio per evidenziare che erano state elevate delle sanzioni al Codice della Strada nei confronti di persone che erano costrette a casa perché colpite da Covid-19 e che avevano parcheggiato l'auto in posti dove è prevista la pulizia settimanale della strada .
Queste stesse persone mi avevano riferito di aver contattato il comando di Polizia Municipale di Portoferraio per segnalare la loro condizione e la conseguente impossibilita a spostare l'auto dal divieto di sosta e di aver ricevuto come risposta "di presentare ricorso".
Il 1 aprile ho ricevuto dal Sindaco la risposta che allego e dove evidenzio la parte finale: "Tuttavia, concordando con l'affermazione di non aggiungere un ulteriore peso nei confronti di soggetti già duramente colpiti direttamente o indirettamente dalla pandemia, confermiamo l'attenzione dell'amministrazione e del comando di Polizia Municipale per tutte queste situazioni che sono state o saranno evidenziate dai cittadini interessati."
Quanto sopra lo riporto perché oggi è accaduto esattamente la stessa cosa. Un cittadino colpito da COVID 19 si è trovato a rivolgersi al comando di Polizia Municipale per segnalare l'impossibilità ad uscire per spostare la propria auto parcheggiata in una zona dove è previsto il passaggio di pulizia strada.
Ebbene, l'attenzione promessa non c'è stata, il comando ha risposto che o il cittadino spostava l'auto o presenterà ricorso dopo aver preso la sanzione...
Insomma, il povero cittadino che si prende il Covid, deve poi essere anche perseguito piuttosto che aiutato dalla Pubblica Amministrazione, io trovo imbarazzante questo atteggiamento nei confronti di un cittadino. E chiedo al Sindaco di dare disposizioni precise ai suoi collaboratori, possibile che non si possa usare la ragionevolezza piuttosto che l'autorità???
Simone Meloni
La lettera di Zini:
Rispondiamo alla interrogazione inviata da codesto Gruppo Consiliare in merito alla richiesta di informazioni sui verbali di contravvenzione emessi nei confronti di proprietari di autoveicoli parcheggiati nelle aree soggette a divieto di sosta per la pulizia settimanale e che siano risultati, in tale periodo positivi al COVID o sottoposti al regime di quarantena.
Dai riscontri effettuati presso la Polizia Locale risultano elevati N. 3 avvisi di violazione della fattispecie indicata a cui sono seguiti da parte degli interessati memorie inviate all'ufficio con la motivazione dell'impossibilità a spostare le auto dal divieto perche in isolamento da COVID o da quarantena.
L'ufficio ha istruito la pratica per il ricorso al procedimento di archiviazione attraverxso l'isttyuto dell'autotutela.
In effetti è possibile ricorrere all'istituto dell'autotutela solo a seguito di richiesta da parte del cittadino che giustifichi le reali motivazioni in virtù delle quali non si è potuto ottemperare al divieto di sosta. Né, d'altra parte, come si può ben comprendere, è possibile assumere un provvedimento generico e generalizzato in grado di comprendere tutte le situazioni che si possono determinare.
Tuttavia, concordando con l'affermazione di non aggiungere un ulteriore peso nei confronti di soggetti già duramente colpiti direttamente o indirettamente dalla pandemia. confermiamo l'attenzione dell'Amministrazione e del Comando della Polizia Locale per tutte queste situazioni che sono state o saranno evidenziate dai cittadini interessati.
Distinti saluti
Il Sindaco
Angelo Zini