Sono stati pubblicati i bandi per le misure agroambientali - Conservazione del suolo e della sostanza organica, Miglioramento della gestione degli input chimici e idrici, Conservazione delle risorse genetiche animali per la salvaguardia della biodiversità, Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali – e sono stati pubblicati anche quelli riferiti all’erogazione di premi annuali per le aziende che intendono introdurre o mantenere il metodo di produzione biologica.
Nelle more dell’approvazione delle modifiche al PSR della Toscana 2014-020 da parte della Commissione Europea, l’apertura del bando consente comunque di presentare domande di aiuto.
Le risorse attualmente messe a disposizione (20 milioni di euro) saranno a breve implementate con le ulteriori risorse che saranno attivate con i fondi del periodo transitorio 2021-2022.
La platea dei possibili beneficiari è la più ampia possibile includendo tutti coloro che non hanno potuto accedere ai precedenti bandi, oltre alle aziende che si affacciano per la prima volta al mondo bio.
“Si tratta di un impegno forte – ha detto la vicepresidente e assessore all’agroalimentare Stefania Saccardi - che dimostra la particolare attenzione che la Regione intende porre sul tema di un’agricoltura sempre più rispettosa di modelli sostenibili a basso impatto ambientale, tenendo in considerazione gli obiettivi del Green Deal europeo, della strategia Farm to Fork e della Politica Agricola Comune. Anche attraverso le risorse del Piano di Sviluppo Rurale si intende così creare i presupposti per conservare la qualità e la fertilità dei suoli e consentire alle aziende di adeguarsi alla crescente domanda di un mercato che richiede produzioni di qualità e, al contempo, attraverso la conservazione e valorizzazione della biodiversità, di rafforzare il legame tra produzioni agricole e territori”.
La scadenza per la presentazione delle domande è prevista per il 15 maggio, ma stiamo attendendo dal Ministero lo spostamento di tale data, per tutte le regioni, al 15 giugno.