Sono stati consegnati ai volontari delle Pubbliche assistenze toscane i dispositivi di protezione individuale e le attrezzature che andranno a completare la dotazione per chi deve intervenire sul campo.
La consegna è avvenuta nell'ambito di un incontro al quale hanno partecipato la vicepresidente e assessora all’agroalimentare della Regione Toscana, Stefania Saccardi, il presidente di Anpas Toscana, Dimitri Bettini, il vicepresidente e responsabile dell’antincendio boschivo, Marco Agostini.
“Il ruolo del volontariato – ha dichiarato la vicepresidente Saccardi - è fondamentale per il buon funzionamento del nostro sistema antincendi boschivo. Questo significa, innanzitutto, la necessità di garantire le condizioni perché gli operatori possano agire in condizioni di massima sicurezza ed efficienza. C’è un grande lavoro di prevenzione e cura che bisogna assicurare, ma nel momento in cui si manifesta l’emergenza tutti i soggetti del sistema devono essere in grado di intervenire al meglio. Del resto, la tutela del nostro ricco e prezioso patrimonio boschivo risponde oggi ad un complesso di esigenze che vanno anche oltre la pur decisiva tutela del bene naturale, chiamando in causa il benessere generale delle nostre comunità. Ed per questo – conclude – che la Regione lavora per dare sempre maggiore solidità all’intero sistema”.
«Al contributo erogato da Regione Toscana per il miglioramento delle condizioni di sicurezza dei volontari Aib – ha detto Marco Agostini – sono stati sommati un contributo del CVT, uno di Anpas Toscana e una quota di cofinanziamento da parte delle singole associazioni raggiungendo un importo considerevole che, tramite un sistema di acquisti centralizzati, ha permesso di “spuntare” ottimi prezzi e acquistare: tute per gli operatori, sottocaschi, cinturoni, radio ricetrasmittenti. Ma anche motoseghe, attrezzi e due moduli antincendio da 400 litri da installare sui nostri fuoristrada». A fronte di un contributo di circa 48 mila Euro (sul totale di 244mila per tutte le associazioni del CVT) si è arrivati a una spesa di oltre 100mila grazie al supporto di Anpas Toscana e al cofinanziamento delle singole associazioni che hanno creduto nel progetto. La scelta delle particolari attrezzature è stata possibile grazie alle competenze e all’esperienza della Commissione regionale Aib di Anpas Toscana. La lista è stata condivisa con il CVT che ha sua volta ha apportato correttivi e miglioramenti per uniformare i DPI e le attrezzature tra tutte le associazioni che raccoglie.
«Attraverso il CVT, ente di coordinamento del volontariato nell’antincendio boschivo – ha aggiunto Agostini – stiamo lavorando a una proposta di rimodulazione del contributo anche per l’anno 2021 che potrà dare un segnale importante alle associazioni che fanno parte del sistema regionale. Parliamo di sicurezza dei nostri volontari, di dispositivi di protezione, di investimenti per l’ammodernamento delle attrezzature. Necessarie ad affrontare in efficienza e sicurezza l’impegno sul campo dei nostrivolontari».
Il CVT, composto da 12 associazioni compresa Anpas, ha iniziato un percorso con la vicepresidente Saccardi per risolvere alcune problematiche inerenti il settore antincendio, l’aumento dei contributi ordinari della convenzione e soprattutto l’abbattimento delle spese fisse che le singole associazioni sostengono.