Un gruppo di residenti nelle frazioni del Comune di Rio nell'Elba di Nisporto e Nisportino ha inviato al Prefetto una lamentela circa la manutenzione della Strada della Falconaia. Di seguito il testo
"In data 27 novembre 2012 è stata messa a protocollo nel comune di Rio nell'Elba, indirizzata al Sindaco Danilo Alessi, una richiesta di sistemazione del tratto di strada che porta dalla località di Nisporto a Bagnaia, denominata Falconaia, poiché, essendo una strada comunale e di continuo transito di residenti e non, è in condizioni tali da rischiare ogni giorno danni ai mezzi e provocare incidenti.
Tale richiesta a nome della collettività invernale di Nisporto, firmata dai 36 residenti, è stata inviata per conoscenza anche all'Ufficio Territoriale di Governo di Portoferraio, ufficio che già in precedenza era stato informato più di una volta della situazione di questo tratto di strada, ma ancora niente.
Nei giorni scorsi abbiamo saputo che l'amministrazione di Rio nell'Elba sta operando per la progettazione e la successiva asfaltatura della strada e di questo saremmo felici, ma dato che ormai siamo abituati a sentire questo ritornello ogni anno, nel frattempo, e tempo ce ne vorrà ancora, a chi dobbiamo rivolgerci affinché la nostra richiesta sia accolta, e vedere la sistemazione tempestiva della strada, semplice opera di riempimento di quelle buche tremende e di quei sassi sporgenti?
Le tasse ci vengono richieste e siamo costretti a pagarle, l'Imu al massimo delle aliquote l'abbiamo pagata, che cosa ancora dobbiamo fare per far valere la nostra dignità di cittadini?
La Costituzione parla di Doveri ma anche di Diritti
Chi se non il Prefetto può darci una mano?
Sul bilancio comunale è scritto che i tagli alla spesa non incidono sui servizi essenziali del Comune a partire dalla viabilità, ed allora perché non viene sistemato questo tratto di 1.700 m di strada? L'ultima volta, due anni or sono, è stata livellata con 500 euro di spesa da parte dell'ACI in occasione del Rally, e se questo non passa più, come dobbiamo fare?
seguono le firme dei residenti a Nisporto e Nisportino