La recente introduzione del green pass ha posto delle limitazioni riguardanti taluni servizi che interessano direttamente, e in modo rilevante, una realtà turistica come la nostra. Senza green pass non si può andare in un ristorante al chiuso, non si può andare ad una sagra, non si possono visitare i musei e partecipare ad eventi culturali anche all’aperto.
Tali limitazioni possono aver colto alla sprovvista molte famiglie, in quanto, soprattutto per quanto riguarda i minori, la campagna vaccinale è solo all’inizio.
Tuttavia la soluzione, benché non proprio agevole, c’è: è quella di presentare, nei luoghi ove è richiesto il green pass, un tampone con esito negativo effettuato da meno di 48 ore.
Ed ecco il problema: ci hanno segnalato che non sarebbe così facile, sul nostro territorio, trovare strutture attrezzate per la somministrazione del tampone rapido (ci sarebbero solo due farmacie su tutta l’Isola, peraltro collocate al di fuori del capoluogo elbano). Già, rapido, perché non si può pensare di dover aspettare giorni per avere un risultato da cui dipende la possibilità di poter godere a pieno della agognata settimana di vacanze estive.
Pertanto ci facciamo portavoce della segnalazione ricevuta, rigirandola alle autorità, alle strutture pubbliche e private che forniscono servizi sanitari, alle farmacie, alle associazioni di categoria, al fine di avere un riscontro della criticità in questione e, eventualmente, di mettere in atto tutte le misure necessarie a porvi rimedio, al fine di poter essere all’altezza del nome che portiamo e della tradizione di accoglienza che ci è propria.
Associazione Responsabilità in Comune