Lettera aperta al Sindaco di Portoferraio
Egregio Signor Sindaco,
da oltre due mesi Le abbiamo formulato una richiesta d’incontro – tuttora priva di riscontro - per manifestarLe le oramai datate, quanto irrisolte problematiche relative all’Ufficio Tecnico -settore Edilizia Privata del Comune di Portoferraio.
Ascoltare la voce di chi opera nel settore può contribuire a risolvere o quantomeno a ridurre i disagi ai professionisti e all’utenza in genere, quest’ultima, a volte incredula alle nostre “storie”.
Il silenzio ci fa presumere che Lei ritenga sufficiente la qualità del “servizio” offerta dall’Ufficio Tecnico ma, purtroppo, le cose non stanno in questi termini.
La narrazione del disagio che molti professionisti ci segnalano si riferisce alla difficoltà di comunicare con l’Ufficio, alla lentezza nell’esame delle pratiche paesaggistiche, alla carenza di ricevere comunicazioni, alle problematiche per l’accesso agli atti, all’Ufficio condoni rimasto ormai fermo da oltre un anno, anche se a breve sembrerebbe di poter riprendere l’attività.
Purtroppo non possiamo neanche rasserenarla con il cosiddetto “mal comune mezzo gaudio” perché le uniche lamentele che ci vengono segnalate riguardano solo il Comune da Lei amministrato.
Anzi, molti colleghi si meravigliano di come siano efficienti tutti gli altri Uffici Tecnici degli altri Comuni della nostra isola.
Probabilmente l’Ufficio Tecnico Edilizia Privata è sottodimensionato nell’organico, ma nonostante l’idea di assumere altro personale da Lei espressa nello scorso 21 novembre 2019 (!), ad oggi non ci pare che ci sia qualcosa di nuovo.
La carenza di organico riguarda anche altre amministrazioni Elbane, che ad ogni buon conto, anche nei periodi di chiusura causa COVID-19, hanno mostrato sensibilità e collaborazione.
Collaborazione che ha sempre distinto l’ASSOCIAZIONE GEOMETRI ELBANI sopratutto nei confronti della Città di Portoferraio: sin dai primi giorni dall’insediamento di questa amministrazione abbiamo cercato un confronto serio, costruttivo e collaborativo; abbiamo partecipato a riunioni con la parte politica, con i funzionari e con altre associazioni professionali che hanno affiancato la loro alla nostra disponibilità.
Ma, fatta eccezione per l’assunzione del nuovo Dirigente, l’asticella verso la qualità dei servizi si è spostata di poco.
Le nostre difficoltà si riflettono sulla collettività assumendo aspetti economici importanti, dovuti a ritardi burocratici su vendite immobiliari, apertura di cantieri, specie in questo momento storico, dove lo Stato ha creato misure d’incentivazione del comparto edile e dell’efficientamento energetico del patrimonio edilizio esistente (il riferimento sono le agevolazioni fiscali del 110% per l’ecobonus, 90% ripristino facciate, 65% Ecobonus ordinario e 50% per le ristrutturazioni edilizie).
Tutto questo fa capo all’Ufficio Tecnico dei Comuni e spesso, come nel caso di Portoferraio, pare finire un “cul de sac”: Napoleone da Portoferraio fuggì, noi dobbiamo e vogliamo viverci e semplicemente lavorarci.
Luigi Lunghi
Il Presidente Associazione Geometri Elbani