L’incontro pubblico della Commissione consigliare di Marciana Marina dedicata ai temi del commercio e del turismo ha confermato le difficoltà del comparto, aggravate dalla inefficacia di governo dell’Amministrazione comunale.
Tuttavia, è stata anche l’occasione che ha spinto Ciumei a preoccupanti esternazioni affidate alla stampa: esternazioni che chiamano i cittadini marinesi, ma anche l’ANCIM, a rendersi conto del precario senso etico, democratico ed istituzionale dell’attuale sindaco e del vicepresidente, rispettivamente.
Quando ad osservazioni o critiche di sola rilevanza politica si risponde esclusivamente con attacchi di carattere strettamente personale, vuol proprio dire che non sia ha più alcun senso delle istituzioni e delle responsabilità connesse al mandato che si è stati chiamati ad espletare, e, soprattutto, che non si hanno più argomenti e motivazioni di governo.
E’ il modo di “fare politica” che diventa becero quando si lucri, nei confronti dell’avversario di turno, su argomenti esclusivamente privati, su specificità di natura sessuale o religiosa, su evidenti o nascosti difetti fisici, su vizi e dipendenze, e su quanto altro di simile.
Tra l’altro, nelle sue esternazioni, Ciumei ipotizza l’esistenza, a Marciana Marina, di “affitti in nero”, di “denunce di reddito parziali”, di “indebiti arricchimenti”, di “violazioni delle regole di suolo pubblico, comunale e demaniale”, di “redazione di atti pro privati”, di “iscrizioni a ruolo in quanto evasori di tasse” : elencazione di casi così precisa da rendere poco credibile la loro classificazione solo come esempi.
Ciumei, già in qualità di semplice cittadino, e ancor più in qualità di sindaco, è tenuto a far emergere ed a denunciare, dettagliatamente e nominativamente, alle autorità competenti tali gravi conflitti di interesse ed illeciti: ove non lo facesse immediatamente, si renderebbe complice degli stessi e, di conseguenza colluso, o dovrebbe rassegnare le dimissioni da sindaco.
Tranquillizziamo Ciumei sul fatto che non lo riteniamo affatto protagonista o colpevole della crisi economica internazionale, o di quella nazionale, o delle oggettive difficoltà degli Enti locali (tra i quali i Comuni, ovviamente) in merito alle capacità di spesa.
Vogliamo, invece, confermare che la sua responsabilità va ben oltre la mancata organizzazione di eventi e manifestazioni estive; essa riguarda, soprattutto, l’assenza e l’incapacità di elaborare strategie, progetti, iniziative che possano far intravedere un percorso di sviluppo o di promozione socioeconomica della comunità marinese, percorso ben diverso dalle promesse formulate con la crisi già in atto e naturalmente mai mantenute, e da quei fallimenti accumulati in ogni campo e che siamo sempre disponibili a dimostrare.
Tanto per creare quell’effimero polverone che possa nascondere le proprie responsabilità agli occhi di chi ancora non voglia vedere, Ciumei finge, poi, di ignorare che le eventuali gestioni imprenditoriali di un privato che utilizzi discrezionalmente risorse proprie, sono ben altra cosa rispetto alle responsabilità di un amministratore pubblico che mal gestisca risorse pubbliche.
Purtroppo per Ciumei, mentre i periodi di vacche grasse riescono a nascondere i problemi e rendono facile anche la collezione di meriti immeritati, nei periodi di crisi tutti i nodi (ed, evidentemente, i precari stati nervosi) vengono al pettine, e si finisce solo per raccogliere quanto si è seminato realmente : i re, o presunti tali, oggi rimangono nudi ed i cittadini sapranno meglio valutarli per quello che sono e fanno, non per quello che vendono.
Per quanto ci riguarda, non saranno certamente volgarità, o messaggini trasversali di grigia classificazione, a fermare la nostra azione politica nell’esclusivo interesse del paese; siamo e saremo sempre disponibili a dialogare e collaborare, con cittadini e categorie, ascoltando problemi ed esigenze da rappresentare in tutte le sedi istituzionali.
Lista Civica Insieme – Marciana Marina
Circolo PD di Marciana marina
Circolo SEL di Marciana Marina