Altri due interventi nella infinita querelle "dello spettacolo Unicef" nell'ordine quello della Signora Enrica Parlanti e quello del Consigliere Roberto Marini che vi proponiamo qui di seguito:
La coerenza, la sincerità e la franchezza sono valori ormai dimenticati a quanto sembra, inutile voler combattere contro i mulini a vento.
Oggi, molto più di ieri, mi sento amareggiata ma soprattutto tradita.
Rapportarsi con gli altri con chiarezza evidentemente non è un buon metodo.
Non conosco il mondo della politica, non sono condizionata da nessun colore, sia bianco, rosso o turchino. Per me valgono la buona volontà, la voglia di fare, la collaborazione e l’aiuto reciproco, da qualsiasi parte essi provengano; i ragazzi e gli insegnanti che operano con loro hanno bisogno di questo ora più che mai.
Alla fine, per fare una buona azione ne è nato un caso di stato. Lo scopo dello Spettacolo Unicef era quello di mettere insieme il lavoro dei bambini, fare un po’ di allegria e insieme contribuire ad una giusta causa, pensando di far crescere anche nei nostri ragazzi il senso di solidarietà.
Con queste riflessioni da libero cittadino concludo questa triste tiritera.
Enrica Parlanti
Avevamo intenzione di lasciar cadere la questione dello spettacolo della scuola che si é dovuto tenere a Procchio, anche dopo la piccata risposta dell'Assessore Muti che, visti tutti gli episodi negativi accaduti durante il suo assessorato, faceva bene a lasciar correre senza puntualizzare troppo.
Lo strascico della polemica ci obbliga comunque a intervenire nuovamente, questa volta in risposta al Sig. Pierluigi Amore, che, come fosse un ascaro di partito, si é sentito obbligato, evidentemente, a rimangiarsi ciò che aveva detto il giorno prima. Che tristezza!!!! Che forse non é vero che la Scuola aveva inviato la richiesta a Febbraio e l'assessore Muti ha risposto a giugno, due giorni prima dello spettacolo? Quello stesso Assessore così tanto solerte, bravo, sempre presente che tanto decanta; quello stesso assessore che lascia i bimbi al freddo e non sa che le caldaie vanno revisionate? Già, però, al delegato dei rapporti Comune/ scuola (o di partito?) interessa più, tanto di più, non dover dare ragione al Marini, che non é un oracolo di Delfi perché non prevede niente; però può commentare, criticare, dichiarare, chiedere chiarimenti, controllare, attaccare politicamente; perché questo é il suo ruolo. Così come il ruolo dell'assessore Muti dovrebbe essere occuparsi della scuola e dei suoi problemi a tempo pieno, visto che prende per ciò un vero e proprio stipendio. Occuparsene senza tanti ringraziamenti né salamelecchi, tantomeno poi quando sono faziosi.
Tornando, comunque, all'episodio in questione a questo punto mi preme chiedere all'Assessore Muti perché il Comune affitta un palco quando questo fino a poco tempo fa era di proprietà dello stesso Comune? É sempre lo stesso palco? Da chi viene oggi gestito e a quale titolo?
Al Sig. Pierluigi Amore consiglio vivamente di discutere su quanto accade e non su quanto si dice. E visto che é sicuro di sapere tanto più e aver tanto da insegnare, sono disponibile a sedere sui banchi e ad ascoltarlo. Ma alla fine deve veramente saperne di più!!!!!
Roberto Marini