Giovedì alle ore 13,30 e’ fissata la risposta del Governo al Question Time all'interrogazione presentata stamani dagli onorevoli Silvia Fregolent e Cosimo Ferri del Grfuppo Italia Viva avente per tema il Dissalatore cvhe ci si appresta a realizzare all'Elba. Di seguito il testo delloa interrogazione
Al Ministro della transizione ecologica - Per sapere - premesso che: In esito alla conferenza di servizi di cui all'art. 158 bis d. lgsl. n. 152/2006 è stato approvato il progetto di variante per la realizzazione di un impianto di dissalazione da 80 1/s in località Mola, nel Comune Capoliveri (LI).
Il progetto prevede la costruzione: di uno stabilimento industriale per la dissalazione - confinante con la ZPS identificata con il codice Natura 2000 IT5160102; di una camera INTAKE sulla spiaggia di Lido di Capoliveri per la collocazione delle pompe dell'impianto da situare a -3,7 metri rispetto al piano di campagna (nel progetto originario la camera era prevista ad una profondità di -9,7 metri).
L'installazione della camera INTAKE si connota per un impatto acustico non prevedibile, non correttamente rappresentato, superiore ai livelli di zona.
Nella relazione al progetto di variante, il tecnico incaricato da A.S.A. s.p.a. ha dichiarato, in ordine alle conseguenze sull'impatto acustico, non esservi "variazioni sullo stato attuale". Si noti che il tecnico ha fatto riferimento ad una variazione in ordine alla quota di installazione non coincidente con la profondità di -3,7 metri, indicata nel progetto di variante, con notevole variazione delle conseguenze sull'impatto acustico di zona.
Sotto il profilo dell'impatto ambientale A.S.A s.p.a. ha ammesso, senza che sul punto sia stata effettuata alcuna istruttoria (per ben due volte il progetto è stato escluso dalla Valutazione di Impatto Ambientale), che saranno versati nel Golfo Stella 10.368.000 litri di concentrato salino ogni giorno, nonché antiprecipitanti per osmosi inversa e quindi residui tossici.
Tra questi A.S.A. s.p.a. ha incluso: - EB BIOCIDE 50 biocida per acque industriali, classificato pericoloso per l'ambiente acquatico con tossicità cronica; - EVERBLUE 100, che deve essere utilizzato secondo buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente; IPOCLORITO DI SODIO, classificato con pericolosità acuta, elevata e cronica per l'ambiente acquatico, molto tossico per gli organismi acquatici, con effetti di lunga durata; - SOLUZIONE DI SODI IDROSSIDO AL 25%, ACIDO CLORIDRICO 37% extra pure, da tenere lontano da acque di superficie e acque sotterranee; - SODIO BISOLFITO SOL 25%, classificato come rifiuto pericoloso.
In relazione alle problematiche indicate, si chiede al Ministro interrogato se ritenga di assumere iniziative a difesa del territorio, sede del PNAT, e di un'area marina da salvaguardare, ai sensi dell'art. 120, comma 2, Cost.