Il Sindacato pensionati della Cgil dell'Elba (Spi), dopo il recente incontro sui temi della sanità al Centro De Laugier, per illustrare tecniche di telemedicina, programma ora un confronto pubblico, d'intesa con l'Asl elbana, con la popolazione isolana.
Non solo, lo Spi Cgil avvia una mobilitazione affinché anche le varie forze democratiche dell'Elba si pronuncino per condannare le violenze avvenute presso la sede nazionale della Cgil a Roma, invitando tutti i sindaci e le altre forze ad attuare una manifestazione ad hoc.
L'episodio accaduto richiama alla mente fatti analoghi degli anni Venti del 1900 in cui esplose lo squadrismo fascista.
“Occorre farci sentire compatti“, dice Franco Dari segretario dello Spi elbano. E tornando all'incontro dedicato alla sanità, è emersa chiara l'indicazione che occorre garantire sempre di più l'assistenza sanitaria al domicilio dell'anziano, secondo i casi possibili, quale valida alternativa al ricovero ospedaliero. Le relazioni di Francesca Pennucci della Scuola superiore Sant'Anna di Pisa e di altri, hanno dimostrato che si possono curare i pensionati non lontano dalla propria dimora, con la telemedicina.
E lo Spi Cgil vuole attuare una seconda fase sul tema sanitario, facendo incontrare la popolazione isolana con i dirigenti sanitari locali.
“Senza dubbio - commenta Dari - la telemedicina di cui si è detto nel convegno deve avere il suo sviluppo secondo un nostro progetto regionale, ma bisogna anche dar voce alle esigenze del territorio che emergono da tempo, discutendo dei servizi garantiti dall'ospedale e dalla struttura sanitaria territoriale. Nell'incontro con i dirigenti Asl potranno emergere i bisogni delle persone, in particolare di quelle anziane. A titolo di esempio ricordo che all'ospedale urge un reparto di emergenza-urgenza, il bisogno di potenziare il servizio cardiologia non in grado ancora di applicare dei pacemaker, per cui circa 250 elbani devono periodicamente andare a farsi controllare in continente. Non abbiamo possibilità di alcune cure per chi è affetto da patologie di ematologia oncologica. Spesso si deve migrare fuori Isola, con sacrifici negli spostamenti e conseguenti spese da affrontare per il paziente e i familiari. Un confronto del genere è necessario e vediamo cosa emergerà, lo realizzeremo presso la sala della provincia a Portoferraio".
E lo Spi-Cgil s'impegna quindi pure nella mobilitazione urgente del territorio, per dire un deciso no agli episodi antidemocratici esplosi a Roma pochi giorni fa.
“Fatti inaccettabili- commenta Fabrizio Antonini, della segreteria dello Spi-. Anche l'Elba deve esprimere con forza la sua netta contrarietà all'attacco dei No Green pass, che pare sia stata guidata dai vertici di Forza Nuova. Il premier Draghi ha detto che il governo discuterà sullo scioglimento di forze neofasciste. Per il 16 ottobre è stata indetta una manifestazione dalla Cgil a Roma a cui devono aderire tutte le forze democratiche italiane, nessuna esclusa. E anche qui sull'isola dobbiamo fare altrettanto, con in testa i sindaci e i rappresentanti della varie forze sociali e politiche, ritrovandosi in una piazza per esprimere il proprio dissenso, ribadendo che la strada giusta è il confronto civile tra le varie parti della società, per attuare un futuro sempre migliore. La nostra segreteria si muoverà per raggiungere tale obiettivo”.