“Dispiace per i toni usati dal presidente Ctt e non ne comprendiamo i motivi. Con la volontà di superare polemiche sterili ed inutili, nelle settimane precedenti e in queste primissime ore di gestione, anche di fronte a criticità strutturali ereditate, non abbiamo mai citato nessuna azienda uscente, perché totalmente concentrati sull’organizzazione di un subentro complesso”. Così il presidente di Autolinee Toscane Gianni Bechelli risponde alle critiche arrivate in una lunga lettera da parte di Ctt, ex gestori del trasporto pubblico. Bechelli ricorda come il passaggio di gestione abbiamo comportato anche “il passaggio dei beni essenziali per un investimento di oltre 200 milioni e quelli degli oltre 5mila dipendenti, il cui contributo è stato essenziale per la gestione del servizio in continuità”.
Autolinee Toscane ricorda che l’insufficienza dei mezzi, le condizioni di alcuni di questi e la carenza di personale erano fatti già noti ma che è stato possibile affrontarli solo al momento del subentro: noleggiando oltre 60 bus, assumendo oltre 100 conducenti. Reazione immediata resa possibile anche grazie alla collaborazione di alcuni gestori uscenti, “in particolare CTT Nord, la cui disponibilità nelle settimane precedenti al subentro è stata pubblicamente da noi riconosciuta. Una disponibilità reciproca, ovviamente, fatta nell’interesse esclusivo del servizio e dei passeggeri ed anche inaspettata, visto che proprio per la passata mancanza di collaborazione, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha aperto un fascicolo che si chiuderà il prossimo anno, dopo marzo” prosegue Bechelli.
Proprio ai passeggeri ci siamo rivolti sulla questione di alcune tratte extraurbane che, in questi primi giorni, non risultano coerenti con le tariffe, a causa di incongruenze riscontrate rispetto ai dati che ci sono stati concessi. A tutti loro abbiamo chiesto di segnalarci ogni difetto, prevendendo il rimborso per coloro che ha causa di questo disguido hanno pagato una tariffa superiore del previsto così come abbiamo ricevuto al tempo stesso segnalazioni di utenti che precedentemente pagavano in eccesso (e ringraziamo per la segnalazione). Con l’occasione si precisa di nuovo che non c’è stato alcun aumento di tariffe, né sul servizio urbano, né extraurbano visto che la disciplina tariffaria applicata è quella contrattuale e non può essere in alcun modo modificata. Eventuali ricavi superiori andrebbero obbligatoriamente a riequilibrio a favore della Regione Toscana.