La Fondazione Isola d’Elba, nel ricordare la recente scomparsa dell’Ing. Alberto Nannoni che, fin dal suo nascere, aveva seguito, con professionalità e passione, l’attività della Fondazione del quale era stato nominato Direttore, ha riunito il proprio consiglio di amministrazione per deliberare sui nuovi assetti organizzativi e sui programmi dei prossimi mesi.
Sempre attenta ai temi ambientali, sociali e culturali la Fondazione intende mettere in campo una serie di iniziative su temi di attualità per l’Elba, legati allo sviluppo sostenibile ed ai progetti di futuro, stimolando una discussione aperta fra la base sociale e i diversi interlocutori in rappresentanza delle categorie economiche e del mondo accademico.
Primo passo in questa direzione la nomina di un Comitato tecnico-scientifico al quale sono stati chiamati a far parte alcuni esperti ben conosciuti anche all’isola d’Elba e nell’Arcipelago: Il Prof. Agostino Stefani, Il Prof. Francesco Cinelli, il Prof. Marco Masseti e l’arch. Paolo Ferruzzi. Della Direzione della Fondazione, raccogliendo il testimone del compianto Ing. Nannoni, si occuperà invece la dr.ssa Patrizia Lupi, già da tempo nel consiglio d’amministrazione della Fondazione, giornalista, consulente ed ex dirigente di società pubbliche e private del settore marittimo-portuale, esperta di comunicazione e marketing territoriale, attiva nel mondo del volontariato elbano. La nuova squadra, in collaborazione con i Presidenti delle Commissioni e il loro coordinatore Paolo Ferruzzi, che rivestirà anche il ruolo di coordinatore del Comitato Tecnico-scientifico, sta lavorando ad un programma di lavoro che verrà presentato alla prossima Assemblea dei Soci.
Il Comitato tecnico-scientifico:
Il Prof. Agostino Stefani, Professore Associato, presso la Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento "S. Anna" di Pisa, per l'insegnamento di "Biologia Vegetale Applicata" in pensione,
continua a seguire programmi di ricerca come professore affiliato presso l’Istituto di Scienze della Vita, della Scuola Superiore S.Anna di Pisa. Vasta la sua attività scientifica: Biologia della riproduzione in Spermatofite; Caratterizzazione morfologica, fenologica, ecofisiologica di specie spontanee e coltivate; Relazioni tra qualità dell'ambiente e specie vegetali; Conservazione della biodiversità nell’ambito di specie di interesse agrario con particolare riferimento all’individuazione, raccolta, moltiplicazione in situ ed ex situ, e valutazione delle qualità bio-agronomiche e tecnologiche di vecchie cultivars, ormai non più coltivate e talora di difficile reperimento; Indagini etnobotaniche sul territorio toscano e ligure, sull’uso delle piante nella medicina, nell’alimentazione, nell'artigianato e in altre pratiche minori (ludico, voluttuario, magico-religioso, ecc.), allo scopo di registrare e valorizzare le tradizioni popolari e la tipicità dei territori.
E’ autore o coautore di circa 160 pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali ma in particolare di 15 volumi a carattere scientifico-divulgativo riguardanti il recupero della biodiversità agraria, dei prodotti tipici e delle tradizioni legate al mondo vegetale in Toscana e Liguria. Curatore fino al 1918 dell’Orto dei Semplici presso l’Eremo di Santa Caterina, collabora sul territorio elbano con l’imprenditoria locale e con numerosi enti pubblici e privati fra i quali l’Accademia Italiana della Cucina e il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.
Il Prof. Francesco Cinelli, biologo marino di fama internazionale, ricercatore e professore ordinario dell’Università di Pisa, appassionato culture delle scienze del mare ha effettuato campagne, ricognizioni scientifiche e ricerche in tutto il mondo.
Ex Direttore del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e del Territorio dell’Università di Pisa e, dal 2006 al 2009, anche Presidente del Corso di Laurea in Scienze Ambientali, il Professor Cinelli è noto internazionalmente per i suoi studi sulla Posidonia oceanica. Direttore dell’ACSD ISSD (International School for Scientific Diving “Anna Proietti Zolla”), membro della AAUS (Accademia americana di scienza subacquea), ha ricevuto nel 1982 l’importante Premio “Tridente d’oro” per l’attività subacquea scientifica dell’Accademia Internazionale delle Scienze e Tecniche Subacquee, di cui diventò poi Presidente. Nella sua carriera ha pubblicato numerosi libri sulle scienze marine e migliaia di articoli scientifici e divulgativi sulle riviste specializzate. E’ inoltre istruttore tre stelle CMAS con Brevetto internazionale CMAS-ISSD per l’immersione scientifica.
Il Prof. Marco Masseti: Zoologo, Paleo-Ecologo ed esperto di Faune Insulari.
Ex docente e ricercatore presso il Dipartimento di Biologia dell’Università di Firenze è specializzato nello studio delle relazioni che si sono sviluppate fra uomo ed animali nel corso dell’evoluzione civile umana, delle specie zoologiche antropocore e della fauna di ambiente antropogenico. Un aspetto preponderante dei suoi studi si rivolge ai mammiferi ed al loro popolamento degli ambienti insulari. Per questo ha condotto ricerche ed ha partecipato a varie missioni scientifiche in Italia ed all’estero: dalle Isole Galapagos, all’Africa orientale e all’Indonesia. La sua ricerca si è in particolare incentrata sul Vicino Oriente ed il Mediterraneo, in particolare le isole. E’ stato docente presso il Dipartimento di Biologia delle Università di Palermo e Messina e, fino alla fine del 2019, membro del Consiglio scientifico del Muséum National d'Histoire Naturelle di Parigi. Fa parte dell’International Union for Conservation of Nature (I.U.C.N.) Deer Specialist Group, e del Group of Experts on Invasive Alien Species del Consiglio d’Europa, oltre che delle commissioni I.U.C.N. Global Mammal Assestment Southwest Asia e I.U.C.N. Mediterranean Mammals Red List. É fellow della Linnean Society di Londra ed associate editor delle riviste Anthropozoologica del Museo di Storia Naturale di Parigi e Atti della Società Italiana di Scienze Naturali e del Museo Civico di Storia Naturale di Milano. Ha al suo attivo circa 250 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali, oltre a numerosi contributi divulgativi.
L’Arch. Paolo Ferruzzi nato a Poggio (isola d’Elba) nel 1944, dopo aver frequentato le scuole superiori nel capoluogo dell’isola toscana si diploma in Scultura al Magistero d’Arte di Firenze, in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Roma e nella stessa città si laurea in Architettura all’Università “la Sapienza”.
Su concorso nazionale vince la Cattedra di Scenografia presso l’Accademia Albertina di Torino e dal 1995 è Ordinario della stessa Cattedra, con indirizzo teatrale, cinematografico e televisivo, presso l’Accademia di Belle Arti di Roma dove ricopre anche la carica di Direttore Vicario e componente del Consiglio Accademico.
Come architetto si manifesta nell’ ambito del restauro e con particolare attenzione al periodo romanico e nel 1995 scopre alcuni affreschi di Giovanni Antonio Bazzi detto “il Sodoma” durante la sua direzione dei lavori nel Santuario della Madonna del Monte in Marciana.
Ha curato numerose scenografie teatrali in Italia, in Canada e in Australia. Ha ideato e curato numerosi allestimenti tra cui quello del “Cinquantenario del Premio Strega”.
Ha illustrato numerosi libri e copertine per case editrici quali Mondadori e Giunti-Marzocco. E’ stato relatore di numerose conferenze tra le quali “La grafica e il pensiero dell’Artista” e “Architettura e Urbanistica italiana del ‘900” tenute nelle principali università olandesi.
Ha scritto numerosi Saggi storici e ultima, a cura della Soprintendenza alle Belle Arti di Pisa, una ricerca sulle antiche fornaci per calce e mattoni. E’ membro votante del “Premio Emanuele Casalini” e del prestigioso premio letterario “Strega” e infine Fondatore dell’Accademia del Bello.