Le Associazioni di Categoria elbane hanno incontrato il Presidente Nardi della Camera di Commercio di Livorno per parlare di trasporti marittimi e, in particolare, dell' aumento senza preavviso dei prezzi del biglietto di Moby e Toremar per i mezzi commerciali, aumento che ha creato non poca insoddisfazione tra gli operatori economici.
Durante l'incontro, avvenuto a Portoferraio, si è trattato soprattutto di questo. Roberto Nardi ha ribadito: «Rispetto al passato dobbiamo dare atto alle compagnie di aver migliorato il servizio e non possiamo negare agli armatori di fare il loro mestiere ma quanto accaduto sulle tariffe dei mezzi commerciali non è accettabile. Sia Moby che Toremar hanno applicato aumenti da 5 a 6 euro per ogni metro lineare del veicolo. In pratica questo si riflette su un rincaro del 17% sul biglietto a carico delle imprese commerciali. Non discutiamo il fatto che un’impresa commerciale possa o meno aumentare le tariffe, ma se gli aumenti vengono apportati da due società unificate che compiono l’80% delle corse, è naturale che il problema sia particolarmente sentito».
La presidentessa di Confcommercio Elba, Franca Rosso, ha inoltre spiegato che "gli aumenti non sono stati discussi nell'osservatorio sulla continuità territoriale", del quale non si avrebbero notizie da mesi e, soprattutto, dal momento che l'adeguamento delle tariffe ha interessato anche Toremar, non si sa se siano stati meno deliberati dalla Regione, cosa che il Presidente di Confcommercio ha intenzione di verificare.
La principale preoccupazione delle Associazioni di Categoria è che situazioni come queste si possano ripetere, visto che l'80% dei collegamenti marittimi è gestito da un'unica società.