Il progetto si chiama I.S.O.L.A. per l'appunto, e porterà all'inserimento lavorativo sull'Elba per circa 6 mesi, di una ventina di persone elbane con disabilità fisica o psichica, un inserimento non casuale, ma calibrato persona per persona e azienda per azienda e seguito per tutto il periodo da un tutor per affrontare e risolvere eventuali problemi nel percorso di inserimento.
Grazie a risorse europee in capo alla Regione Toscana, nessun costo per le aziende e uno stipendio commisurato alle ore di lavoro (tendenzialmente un part-time), per chi lavorerà.
Alle spalle i positivi riscontri di un analogo progetto locale, già realizzato, rivolto ai detenuti di Porto Azzurro, inserimento che in qualche caso ha portato al proseguimento del lavoro anche una volta terminato il supporto dello stage.
L.I.N.C. (Lavorare Insieme Nella Comunità), il soggetto che ha predisposto questi progetti, rappresentato dallo psicologo di Comunità Dott. Guido Ricci e dalla Dott.ssa Lucrezia Ferrà, ha presentato I.S.O.L.A. A Portoferraio il 29 novembre, assieme ai partners, la Asl Zona Elba, capofila del progetto, con la Dott.ssa Anna Garfagnini (Resp. Unità Funzionale Servizi Sociali) alle realtà del Terzo Settore (Coop Arca, Coop Alta Marea, Pegaso Network-presente con il Dott. Giacomo Giusti, Consorzio COOB).
Presente e interessato a supportare 'questa opportunità per il territorio, in tutte le sue componenti sociali ed economiche' il Comune di Portoferraio, con il Vicesindaco con delega al Sociale, Luca Baldi. La speranza è di coinvolgere un gruppo di aziende locali sempre più numeroso, fino a creare un vera e propria rete di Aziende Solidali; per ogni esigenza di informazione e chiarimento ci si può rivolgere a L.I.N.C. (Dott.ssa Lucrezia Ferrà 329 2762443).
CR
(foto di BSL)