“Il mare non è una discarica”.Questa frase semplice e vera l’hanno detta gli studenti del Cerboni durante il convegno sul Dissalatore che si è tenuto sabato scorso a Portoferraio, e vorremmo ringraziarli in modo diretto.
E’ bello che siate intervenuti su questo tema così importante per il vostro futuro. In qualità di organizzatori del convegno, insieme al Comune di Capoliveri, Italia Nostra ed il Comitato Difesa Lido e Mola, crediamo che al di là degli ottimi interventi di grandi scienziati e giuristi, siete voi che potete mettere la pietra tombale su un progetto sbagliato.
Avete parlato delle tradizioni, della nostra terra, della vostra volontà di preservarla. Parole semplici e chiare, valori autentici della nostra cultura contadina che valgono sempre. Musica per le nostre orecchie e sollievo per i nostri cuori. Grazie! Siete stati grandi, voi ed i vostri professori. Un unico appunto: nel vostro intervento avete parlato anche di “decrescita felice”. Ecco questo ci ha messo un po’ tristezza, è l’unico aspetto su cui non siamo d’accordo e su cui vorremmo farvi riflettere. Infatti è proprio grazie all’armonia con la Natura che si può crescere felicemente ed è questo a cui voi dovete ambire.
Il concetto di “decrescita felice” è caro ai grandi ricchi del pianeta, che amano fingersi benefattori ma non pagano un euro di tasse . Ci terrorizzano con catastrofi e tragiche prospettive, perché vogliono governare un popolo impaurito e felice di vivere in povertà, mentre loro si arricchiscono sempre di più, inquinando senza problemi. Nei vostri occhi non ho visto paura, voi potete cambiare il mondo e renderlo migliore. Voi siete il futuro! Per un vero progresso, anche tecnologico, bastano i valori semplici di cui avete parlato: studio, lavoro e tanto rispetto per la Natura, per il vostro prossimo e per voi stessi. In questo mondo c’è spazio e abbondanza per tutti.
Avete la fortuna di vivere su un isola meravigliosa con un enorme potenziale ma dovrete essere voi a gestirla, non affidate ad altri quanto avete di più prezioso. Non fate il grave errore che abbiamo fatto noi, affossati dalla burocrazia e divisi in sette Comuni condizionati da enti esterni. Voi siete migliori, supererete le complicazioni che hanno creato le generazioni passate e realizzerete un Elba forte ed unita, un esempio di simbiosi tra uomo e Natura per il futuro ed il bene di tutti. Il vostro contributo al convegno è stato un grande tonico di energia ed ottimismo. Abbiate il coraggio di governare e preservare con amore la vostra isola e avrete un futuro di crescita molto felice.
Ve lo meritate!!!
Fondazione Isola d’Elba