Il Comitato Scientifico per lo studio sullo stato di salute della popolazione elbana si è riunito l'8 luglio a Portoferraio per fare il punto delle informazioni acquisite e discuterle con i promotori, nella splendida cornice dell’Hotel Airone.
Il Presidente del Comitato di promozione dello studio, Prof. Marcello Camici, introducendo la riunione ha delineato quanto finora è stato fatto: “Stiamo acquisendo nuove informazioni sullo stato di salute nell’Isola D’Elba. Esse costituiscono una base conoscitiva essenziale per rispondere alle inquietudini espresse da molti cittadini, in particolare di fronte ai cambiamenti imposti dalla crisi nel campo della sanità”.
Sono stati presentati e discussi in questa sede i risultati delle analisi della mortalità tra il 2000 e il 2009 dei residenti dell’Elba, prodotte dall’Agenzia Regionale di Sanità. I dati sono stati confrontati con altre aree della Regione Toscana, permettendo così di identificare similitudini e differenze in maniera analitica.
Il Prof. Benedetto Terracini, uno dei padri nobili dell’epidemiologia ambientale italiana, dichiara in proposito: “La mortalità di una popolazione sicuramente non è l’unico indicatore per la salute complessiva della comunità, ma fornisce un primo punto fermo di valutazione, per il possibile riconoscimento di eventuali effetti dell’ambiente e dello stile di vita. Il fatto che la mortalità degli elbani sia del 5% inferiore a quella della popolazione di confronto è sicuramente un elemento rassicurante. Per l’insieme dei tumori non sono stati osservati dati discordanti da quelli di confronto, tuttavia due elementi sono degni di nota: una più bassa mortalità per tumore della mammella delle donne elbane e d’altra parte un loro maggiore rischio per il tumore al polmone, che non emerge per gli uomini”.
Una prima illustrazione dei ricoveri ospedalieri tra il 2007 e il 2011 dei residenti dell’Elba, confrontati con altre aree della Regione Toscana dall’Agenzia Regionale di Sanità, ha mostrato maggiore complessità di lettura.
“Lo spettro di malattie per le quali avvengono i ricoveri degli elbani è simile a quelle di confronto” ha dichiarato Fabrizio Bianchi, dirigente di ricerca di IFC-CNR “Sono numerose le malattie con un numero di ricoveri più elevato dell’atteso e altre con meno ricoveri: per questo motivo sono stati identificati diversi approfondimenti da effettuare nel corso dell’estate.”
Il Dott. Gianni Donigaglia, responsabile della zona elbana per la sanità e grande conoscitore della realtà medica locale, e il Dott. Alessandro Barbieri della ASL 6, hanno fornito diversi spunti utili all’interpretazione dei dati raccolti.
La Dott.ssa Elisabetta Chellini, responsabile del Registro regionale di mortalità dell’ISPO, curerà una serie di accertamenti in materia.
Hanno espresso soddisfazione e la volontà di proseguire nel loro supporto diffondendo le informazioni e sensibilizzando la comunità elbana, sia il dott. Alberto Spinetti, Presidente dei Lions e rappresentante della Misericordia di Portoferraio che il dott. Luca Bartolini, socio Lions e Presidente della Banca dell’Elba.
Il Presidente del Comitato Michele Cavaliere, Elvio Cavaliere, uno dei principali promotori dell’iniziativa, ha inviato i propri saluti e confermato il supporto.
Il prof. Massimo Puccini, animatore instancabile delle attività, concludendo ha affermato “Sono molto soddisfatto per il lavoro fin qui svolto, che rappresenta un punto di partenza per quello che i due comitati andranno prossimamente a fare, ed un punto di arrivo per gli obiettivi che nel novembre 2011 erano stati individuati nella pubblica riunione presso la Provincia a Portoferraio. “Colgo l’occasione per ringraziare gli amici del Comitato Scientifico che hanno lavorato con entusiasmo e continua collaborazione. Abbiamo appena ricevuto una telefonata da parte del dott. Porfido, nuovo Direttore Generale della ASL 6 che ci ringrazia dell’invito ricevuto – che non ha potuto accettare per impegni pregressi – ed ha promesso la partecipazione alla prossima pubblica iniziativa.”