Con la legge n° 25 del 23.05.2013,la Regione Toscana intende, finalmente, omogeneizzare i parametri della varie strumentazioni urbanistiche dei comuni. Entro novanta giorni da tale data saranno pubblicati i parametri che i comuni dovranno fare propri nel termine massimo di 365 giorni, ovviamente tenuto conto delle proprie peculiarità morfologiche e territoriali.
Nel caso che i comuni non adeguino la propria normativa prevale la normativa regionale.
Fa piacere prendere atto che la Regione sembra apprestarsi ad un provvedimento serio ,dopo vari tentativi basati su direttive, ignorate per motivi non sempre chiari, da gran parte dei comuni toscani.
A questo proposito mi permetto di ricordare, una mia analoga proposta avanzata durante il convegno tenutosi a Portoferraio nel maggio del lontano 1982 intorno al mai realizzato Piano Territoriale dell’Isola d’Elba, con la quale non solo proponevo quanto dopo 30 anni richiede la Regione ma addirittura di uniformare la simbologia, per un’immediata lettura degli strumenti urbanistici comunali, come successivamente richiederà la Regione con una propria direttiva mai presa in considerazione da moltissimi comuni.
Niente di rivoluzionario o trascendentale che non ledeva l’autonomia comunale ma una proposta, a parere mio, di buon senso che avrebbe consentito ad un qualsiasi cittadino individuare facilmente le magagne che spesso si nascondono dietro roboanti normative e/o definizioni. In tal modo si sarebbe dato l’avvio alla formazione del mosaico dei piani, propedeutico allora per una seria programmazione comprensoriale
Purtroppo, probabilmente proprio per quanto sopra, la mia proposta venne completamente ignorata ed alla quale nessuno dei numerosi presenti, tra gli altri l’ass. reg. Maccheroni, l’ass. provinciale Del Gamba ed alcuni sindaci, si degnò di commentare, mentre come avviene spesso in tali consessi, si discusse a lungo sul “sesso degli angeli “con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.
Quanto sopra può essere verificato consultando gli atti del convegno promosso dalla Regione Toscana, Provincia di Livorno,Comunità Montana Elba e Capraia – Maggio 1982
Arch. Nedo Volpini