Lo scorso 20 aprile si è tenuto online l’evento finale relativo a tre differenti percorsi formativi che si sono tenuti sulla nostra isola denominati Item in Elba, R.E.P.L.I.CA. e Codice Sud. L’iniziativa è stata promossa dai capofila dei progetti, Cescot Formazione srl e C.A.F.T. srl, le due agenzie formative elbane della Confesercenti e dell’Associazione Albergatori.
Ai tre percorsi, dislocati oltre che all’Elba anche a Grosseto e Siena, hanno partecipato 80 allievi che sono stati formati rispettivamente su: tecniche di progettazione e sviluppo di applicazioni informatiche (Item in Elba, corso Ifts di 800 ore), progettazione di attività di recupero e ripristino ambientale (Replica, corsi di 250 ore) e marketing e sviluppo di applicazioni di e-business (Codice Sud, corsi di 250 ore).
A giorni di distanza e a progetti ormai conclusi, una riflessione in merito è dovuta.
L’evento pur nella modalità online, tenendosi in un periodo ancora problematico all’Elba per numero di contagi, ha fatto registrare un’ottima partecipazione che andava dagli allievi dei percorsi formativi ai rappresentanti delle categorie economiche, ai docenti e personale impegnato nella formazione, ai rappresentanti dell’Isis Foresi e delle Università di Pisa e Siena coinvolti nei progetti, fino a ai rappresentanti e delegati di Enti/Amministrazioni locali e della Regione Toscana.
Il valore degli interventi proposti è stato significativo e ha lasciato un segno in tutti coloro che hanno potuto partecipare.
In primis le testimonianze degli allievi usciti dai percorsi, i veri protagonisti dell’evento.
Le tre allieve intervenute hanno posto il focus su temi di estremo valore formativo ma anche umano, dalla formazione online di qualità che diventa riscatto sociale, opportunità di crescita e ri-orientamento personale e professionale, soprattutto nella declinazione al femminile concretizzando quella parità di genere, che spesso rimane un mero pronunciamento.
Poi le testimonianze di operatori della formazione e docenti, alcuni del mondo universitario che hanno ribadito tutti come la FaD – Formazione a Distanza (online) diventi oggi uno strumento potentissimo di apertura culturale e di opportunità formativa, “allacciando” un territorio insulare e logisticamente svantaggiato come il nostro a reti di eccellenza e qualità, come appunto quelle del mondo universitario e della ricerca.
Interessanti anche i contributi degli amministratori pubblici intervenuti, il Sindaco di Portoferraio Angelo Zini e la Vice-sindaca di Marciana Susanna Berti che hanno testimoniato come la formazione di qualità sia volano del vero cambiamento e strumento per gestire problematiche e fattori critici.
Basta pensare alla congiuntura attuale in cui la nostra isola, pur capace di offrire lavoro e opportunità, lamenta ancora drammatiche carenze di personale e di adeguatezza delle professionalità disponibili. Problematica che incide sulla carenza di servizi e sulla qualità degli stessi, con tutte le conseguenze socio-economiche che ne conseguono.
Cescot Formazione e C.A.F.T. srl ritengono che questo evento finale e i risultati ottenuti dai progetti formativi rappresentino una presa di coscienza collettiva che può significare l’inizio di un modo inedito di progettare e fare rete, oltre all’opportunità di nuove collaborazioni tra pubblico e privato, in un’ottica di crescita culturale e sociale.