Sono stato chiamato a partecipare ai lavori della Sottocommissione elettorale dell'Isola d'Elba, convocata per verificare la correttezza e la validità delle liste e dei relativi candidati, presentate in vista delle elezioni amministrative che il mese prossimo interesseranno tre comuni elbani: Campo, Marciana Marina e Porto Azzurro.
Si tratta di una procedura di raccolta e verifica successiva al lavoro svolto dagli uffici elettorali dei vari comuni ai quali sono state indirizzate le liste elettorali ed i relativi candidati per le cariche di sindaco e consigliere comunale. Alle 12.00 di sabato 14, sono cominciati ad arrivare i plichi dai comuni.
Si è effettuato un primo vaglio per controllare che ci fosse tutta la documentazione richiesta, e poi è iniziato l'inserimento dei dati nel sistema informatico. Si è proceduto successivamente al controllo capillare di tutti i dati inseriti, in funzione di vari criteri: dalla eleggibilità dei candidati in base alla legge Severino, che rende necessario il collegamento in tempo reale con il casellario giudiziario, alla verifica che un candidato non si presenti in diverse liste. Dal controllo che ciascun candidato goda dei diritti politici, alla verifica della precisione dei dati anagrafici di tutti i nominativi.
I controlli hanno riguardato anche i cittadini che hanno sottoscritto la presentazione delle list (da 10 a 50 un funzione del numero degli elettori). Sono stati controllati poi i simboli delle liste, che devono corrispondere a dimensioni ben definite. L'atto finale è stato il sorteggio (in presenza dei rappresentanti delle liste) per la collocazione della lista nella scheda.
Intorno ale 20:00, ilavori si sono avviati alla conclusione. Tutto si è svolto nella massima correttezza e precisione, sotto la guida della titolare dell'ufficio distaccato all'Elba della Prefettura di Livorno, con la collaborazione della funzionaria dello stesso ufficio, con l'aiuto di due impiegate del Comune di Portoferraio e, in minima parte, del sottoscritto.
Quel che più mi ha colpito è stato che, malgrado quasi nove ore di lavoro ininterrotto, le persone che ho appena citato, hanno sempre svolto i loro compiti con metodo e competenza. In più, hanno mantenuto la loro disponibilità ed il loro sorriso quando si è trattato di interagire con i funzionari dei comuni, con i rappresentanti delle liste e con i colleghi di altre amministrazioni.
Credo che la costruzione della efficienza e del "buon governo" delle amministrazioni comunali passi anche attraverso la piena affidabilità e autorevolezza dei successivi controlli.
Passaggi fondamentali per la tutela degli elettori e dei loro futuri amministratori.
Fausto Pedrazzini, segretario PD Porto Azzurro