Avevamo promesso ai cittadini che non avremmo fatto mancare la nostra voce sui conti del comune di Rio chiusi nel 2021. Purtroppo, registriamo che poco o nulla è cambiato nella gestione dei numeri e della rendicontazione, già lamentata negli anni scorsi.
A suon di battere il chiodo, quest’anno la tendenza generale è leggermente migliorata (200 mila euro) nella gestione dei residui attivi, cioè delle somme accertate ma non riscosse.
Purtroppo però la tendenza del Comune a non mettere le mani su questa voce in maniera decisiva, fa sì che la cifra si assesti su quasi 8 milioni (totali, da riscuotere!), dei quali 4,8 sono dovuti ad infrazioni tributarie che dal 2015 non si riescono a far entrare nella cassa comunale. E ciò nonostante si sia poi proceduto ad una sforbiciata da 987 mila euro dovuta ad un’operazione contabile di riaccertamento e stralcio sugl anni 2020 e 2021, non certo all’incasso di risorse.
Da tenere presente che la somma dei due ex comuni, nel 2017 ammontava a meno di 5,0: i numeri parlano, ma la Giunta è sorda! E quante volte abbiamo raccomandato al Sindaco di stare attento alla spesa corrente? Lievitata quest’anno oltre il muro dei 9,4 milioni! Cosa faranno dal prossimo anno, quando i soldi della fusione (circa 980 mila euro) si dimezzeranno? Aumenteranno le tasse?
Avevamo raccomandato di non sprecare denaro pubblico in spese futili, di fare economia come un buon padre di famiglia, ed invece, tanto per fare qualche esempio sono più di 27 mila euro dedicati per manifestazioni e convegni; oltre 17 mila per attività di rappresentanza e grandi attenzioni per alcune associazioni considerate amiche. Infine, ci sono quasi 100.000 euro di debiti fuori bilancio da ricomprendere! Poi, i risultati, sono questi: uno sbilancio sull’esercizio corrente di 1 milione e 300 mila euro ed un utilizzo dell’avanzo di amministrazione che in sede di preventivo era 3.146,0 ed ora a consuntivo è lievitato a 4.435,0 per fronteggiare l’equilibrio. E con 2 milioni di residui passivi, cioè somme ancora da pagare che gravano sul bilancio.
Il Sindaco, come al solito ostenta ottimismo ed insieme ai suoi consiglieri scherza, ride, beffeggia la minoranza in Consiglio Comunale. Si vede che ha altro da fare, che non tenere i conti in ordine.
I consiglieri di minoranza Marcello Barghini, Cinzia Battaglia, Umberto Canovaro, Fortunato Fortunati, Mirco Giordani