Tre navi mancanti contemporaneamente per riparazioni (2 Toremar e una Moby) per le quali comunque erano stati emessi e pagati i biglietti per giungere all'Elba, hanno creato negli ultimi giorni file e proteste per l'accumulo progressivo nei ritardi negli imbarchi.
Riuniti ieri (21 giugno) in videoconferenza, i Sindaci elbani, dopo rassicurazioni evidentemente ottimistiche circa i tempi di una rimessa in linea dei vettori, hanno preso carta e penna indirizzando un documento formale (in stesura) a Regione Toscana, Autorità di Sistema Portuale e Compagnie di navigazione per correre ai ripari.
Come?
Innanzitutto il Sindaco di Portoferraio Angelo Zini, in conferenza stampa, a nome anche degli altri colleghi, ha stigmatizzato la mancata programmazione di manutenzioni e riparazioni: il guasto può ovviamente succedere, ma - questo il ragionamento - non a tre traghetti in contemporanea, "facendoci toccate il punto più basso di questo decennio di contratto di servizio". Poi le proposte: dalla sollecitazione ad effettuare da subito corse straordinarie a tutte le compagnie (come si fa normalmente nei weekend estivi di consistenti arrivi/partenze) alla necessità, ove si allungassero eccessivamente i tempi di riparazione, l'estremo rimedio di rimessa a gara degli slot rimasti scoperti, per non penalizzare e vessare ulteriormente l'utenza.
Appena sarà reso pubblico il documento, Elbareport provvederà a renderlo noto.
CR