"A riconoscimento del Suo alto senso civico nonché del Suo impegno sociale e sportivo a favore delle persone con disabilità e del Suo ruolo attivo nel contrasto dei fenomeni di intolleranza e nel trovare soluzioni concrete per il superamento di impedimenti che potrebbero vanificare il raggiungimento dei propri obiettivi alle persone diversamente abili". Con questa motivazione Betrice 'Bebe' Vio è da oggi ufficialmente cittadina onoraria del comune di Portoferraio. La cerimonia di consegna del prestigioso riconoscimento alla 25 enne schermitrice vincitrice della medaglia d'oro nel fioretto alle paralimpiadi di Rio De Janeiro (2016) e di Tokio (2021) si è svolta stamani nella sala consiliare dell’ex Biscotteria alla presenza di una rappresentanza del consiglio comunale. A consegnare a Bebe Vio la simbolica pergamena, il ‘crest’ del Comune che raffigura la vecchia Cosmopoli, un libro fotografico sulle bellezze ‘inusuali’ dell’Elba e l’immancabile omaggio floreale è stato il sindaco di Portoferraio Angelo Zini.
“Non nascondo un pò di emozione – ha detto il sindaco Angelo Zini - perché non capita tutti i giorni di avere davanti un personaggio come Bebe Vio e di poterle conferire la cittadinanza onoraria della nostra città . Un atto fortemente voluto da tutto il consiglio comunale. Pur non avendone il diritto e l’autorevolezza, mi piace parlare dell’Elba come una cosa sola e quindi poter dire che questo riconoscimento non è solo a nome della città di Portoferraio, ma dell’Elba intera. E sono convinto che i miei colleghi sindaci dell’isola condividono tutto questo. Bebe è abituata ad importanti palcoscenici, ma anche noi, nel nostro piccolo abbiamo due importanti testimoni, Cosimo de Medici fondatore di città nel 1548 e Napoleone Bonaparte raffigurati nei quadri presenti nella nostra sala consiliare, che risaltano questo importante evento. Quello che Bebe ha dato e sta dando a tutti noi ed al mondo in generale è un esempio di coraggio di grandissimo spessore. Al di là dei meriti sportivi, il suo grande insegnamento è quello di mettere forza e determinazione per raggiungere determinati obiettivi anche quando la vita riserva momenti brutti e di impegnarsi costantemente a favore di chi ha bisogno più degli altri di essere in qualche modo aiutato e sostenuto. Siamo veramente onorati ed orgogliosi di avere Bebe come nostra concittadina”.
“Grazie mille – sono state le parole di Bebe Vio - per tutto questo . Per me qui è veramente stare a casa. Sono all’Elba da sempre. Sono nata a marzo ed a giugno ero già qui. Da piccola ho forse fatto più bagni in mare che nella vasca di casa. Avendo sempre viaggiato tanto, per me l’unica casa è sempre stata quella dell’Elba. Tra gare ed altre cose è l’unico momento in cui potevo e posso stare con tutta la mia famiglia. E’ bellissimo. Grazie ancora”.