“Da mesi, in consiglio regionale e nel dibattito pubblico, vado dicendo una apparente ovvietà: le valutazioni sull'impatto del rigassificatore nel porto di Piombino devono provenire da soggetti terzi, non certo da chi ha quella commessa. Che SNAM dica che la nave non creerà problemi è scontato, per ovvie ragioni, Ma ora che cominciano ad arrivare pareri ed osservazioni di istituzioni ed enti pubblici ecco che i dubbi avanzati dai ‘populisti del no a tutto’ trovano conferma. Se Arpat e Autorità portuale chiedono ulteriori dettagli significa che il progetto così com’è non dà sufficienti rassicurazioni. Il Commissario/presidente ne prenda atto, non si trinceri dietro risposte evasive e mostri maggiore cautela e rispetto nei confronti di chi difende Piombino da decisioni prese sulla sua testa”.
Lo scrive in una nota il consigliere regionale della Lega in Toscana Marco Landi.