Disponibili a far di più - dice Corsini - magari coordinandoci con Portoferraio,che non ha ancora risposto alle nostre proposte
Caro Direttore,
circa una decina/quindicina di giorni fa è stata ospitata una lettera di Simone Cecchini che lamentava le condizioni di insopportabile congestione della viabilità bagnaiese, a causa della sosta selvaggia delle auto private, non sanzionate dalla polizia locale dei due comuni che si dividono il territorio della frazione. L’indisciplina degli automobilisti farebbe sì che essi preferiscono – nella certezza dell’impunità – parcheggiare ovunque e incontrollatamente piuttosto che utilizzare il parcheggio a pagamento, che sarebbe anche disponibile e capiente, ma che per questo rimane vuoto.
E viene riportata la protesta del parcheggiatore, che imputa tutto questo alla mancata presenza della polizia locale e alla sordità delle amministrazioni alle sue richieste di intervento.
Chiedo pertanto la cortesia di analoga ospitalità per queste poche righe che seguono, nell'intento - come sempre - di spiegare.
Io non dubito della criticità (peraltro fotograficamente documentata) della situazione, ma ho avviato una piccola e doverosa verifica presso gli agenti della mia polizia locale. E ne ho riportato una accorata difesa del proprio impegno, “Andiamo tutti i giorni e oggi – era il 10 agosto – sono stato dalle 12,00 alle 14,00 a fare verbali sotto il sole: non sono andato via fino a che non ho finito”.
Alla mia precisa domanda, mi è stato poi riferito che da giugno ad oggi sono stati elevati più di cento verbali.
Ora, certamente si può fare di meglio e di più, e in tutti i settori dell’attività amministrativa non solo in quello della polizia locale. Faccio però notare che l’organico della polizia locale di Rio conta ad oggi cinque sole unità, di cui due a tempo indeterminato e tre (ma una è assente per malattia) stagionali. E di più non se ne possono assumere.
E questi devono, nel normale orario di servizio come tutti i lavoratori, curare oltre trentasei chilometri quadrati di territorio (difficile) e dividersi tra due municipi e quattro frazioni, notoriamente superaffollati nel periodo estivo. Francamente non posso chiedere loro molto di più di quello che quotidianamente fanno con dedizione e senso del dovere.
La gente deve conoscere questa realtà ed esserne consapevole. Ed anzi, su questo Bagnaia non sta peggio di altre località, perché tutti vorrebbero più attenzione e più presenza.
Un migliore impiego della forza e un incremento della presenza degli agenti avrebbe potuto ottenersi unendo le risorse dei due comuni (Rio e Portoferraio) nel quadro di quella gestione associata e coordinata che avevo tempo addietro pensato di suggerire al mio Collega con una proposta – ahimè – fin qui caduta nel vuoto. E questo è un chiaro esempio di come questa collaborazione bene avrebbe potuto funzionare per il migliore interesse di Bagnaia.
Comunque, nelle sue possibilità Rio c'è. E non solo con i propri agenti di Polizia locale, ma anche con tutta una serie di attenzioni che mettiamo e metteremo in campo, magari confrontandoci insieme sulle relative priorità.
Naturalmente, nessuna repressione risolve il problema. Nulla sostituisce l’educazione ed il senso civico delle persone, ai quali doveri occorrerebbe appellarsi. Ma Rio non è diversa dall’Italia e l’una e l’altro sono merce assai rara.
Marco Corsini
Sindaco di Rio