Da tempo denunciamo che gli automezzi del Comando VVF di Livorno riescono a malapena raggiungere la sufficienza per un soccorso adeguato e CIVILE.
Con il susseguirsi delle energenze la situazione è diventata drammatica, costringendo il personale a prestare soccorso con mezzi non sempre perfettamente funzionanti. A questo aggiungiamo la cronica carenza di Autoscale ed Aps alla quale si è aggiunta quella dei mezzi idonei all’antincendio boschivo fatta di mezzi fuoristrada piccoli.
A questo, come se non bastasse, si sta aggiungendo la carenza di personale dovuta al massiccio pensionamento di personale per raggiunti limiti di età, che avverrà nei prossimi due anni e che non sarà possibile reintegrare stando ai numeri delle nuove assunzioni previste. Tale carenza si attesterà intorno al 30-40% con il personale rimanente con età media sopra i 53 anni, situazione che nei prossimi mesi porterà a poter contare solamente su una squadra operativa di primo intervento per la città di Livorno.
Dopo la riduzione operativa del Nucleo sommozzatori del 50% si aggiungono queste criticità dove sembra che la provincia di Livorno non rientri nei programmi ministeriali del Soccorso.
Se non si agisce in fretta il Soccorso per tutti sarà impossibile da effettuare.
Chiediamo alle istituzioni, PREFETTO in primis, come delegato del soccorso in provincia di porre all’attenzione delle più alte istituzioni questo problema che ci sembra sottovalutato.
Di seguito la lettera dei sindacati inviata al Prefetto, Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Situazione parco automezzi Comando Provinciale Livorno
Egregi,
Ci giungono notizie allarmanti per la situazione del parco automezzi del Comando dei Vigili del Fuoco di Livorno.
Nonostante il Prefetto di Livorno aveva incontrato queste OO.SS nel 2021 e preso atto già della nostra situazione disastrata del parco mezzi di questo comando, oggi siamo di nuovo a esporre una situazione peggiorativa di quella illustrata, mancanza di mezzi piccoli ed idonei per incendi di natura Boschiva, carenza di APS per il quotidiano svolgimento di soccorso Tecnico Urgente per la Nostra Popolazione, mancanza di mezzi Aerei Efficienti ed Autobotti.
Ad oggi siamo purtroppo di nuovo a sollecitare un intervento da parte delle autorità competenti in quanto, in questo periodo vi è stato un peggioramento della situazione.
In questo momento il Comando di Livorno, come gli altri Comandi stà facendo fronte a numerose richieste di interventi anche fuori dalla Provincia di competenza.
Attualmente l’età media degli automezzi del Comando di Livorno è superiore ai 15 anni, ragion per cui gli stanziamenti per la manutenzione lievitano di anno in anno. Le assegnazioni dei mezzi effettuate negli ultimi anni non hanno migliorato sufficientemente tale vetustà.
Per tanto vi informiamo che la nostra Provincia potrebbe rimanere scoperta da soccorsi rapidi con Autoscale od Autogrù (che in questo momento si trovano Fuori Partenza).
Non è accettabile che parte del nostro territorio sia privo di Autoscala (facciamo riferimento al distaccamento di Piombino, dove qualora ci fosse bisogno partirebbe il mezzo della Centrale con un tempo di arrivo molto lungo e tutto questo a discapito della popolazione).
Non è pensabile, e civile, che la cittadinanza che abita in edifici con più di due piani non sia tutelata con soccorsi rapidi ed efficaci, che un paese avanzato e industrializzato come l’Italia dovrebbe avere.
Purtroppo la situazione del parco mezzi VVF Livorno è deprimente (l’ultimo APS arrivato all’ultimo APS arrivato al comando è stato nel Marzo 2021) e la maggior parte dei mezzi è vecchia, e necessita di or parte dei mezzi è vecchia, e necessita di manutmanutenzioni continue. Gli APS 100 (fornitura partita nel 1997) sono di primo soccorso e continue riparazioni data l’età, visto che il suo ingombro per le strade di questo territorio è il più adatto (questi sono dislocati attualmente in sede Centrale, sede Portoferraio, ed uno in servizio presso il Distaccamento dei Volontari di Marina di Campo (Isola d’Elba), dove sono usati per la prima partenza e servizio quotidiano di vigilanza.
Inoltre siamo a segnalare che anche i Mezzi di nuova assegnazione, non riescono a reggere il Carico di Lavoro quotidiano.
Tutto questo è a discapito della sicurezza della popolazione, sarebbe più conveniente per i cittadini, e la nostra Amministrazione, avere mezzi più giovani (dove sarà necessaria minor manutenzione), piuttosto che continuare a mettere toppe e spendere denaro pubblico su mezzi obsoleti (con età superiore ai venti anni) i quali sono più volte Fuori Servizio per varie manutenzioni e continue problematiche, che funzionanti e disponibili alle partenze in Servizio.
Nel capire che le assegnazioni vengono effettuate dalla Direzione Centrale Risorse Logistiche e Strumentali chiediamo un vostro intervento per evitare che la situazione degeneri in problematiche che ricadrebbero sulla cittadinanza.
Nei prossimi anni non sembra che sia pianificata un’assegnazione di APS, ABP, di APS, ABP, AUTOSCALE, AUTOGRU e mezzi speciali come CISTERNA SCARRABILE (che in questo Comando vi sono presenti n°2 ma tutte Fuori Uso e vista la Pericolosità e l’Incidenza di Rischio delle Fabbriche sul Territorio, tanto più con la presenza di un porto turistico e commerciale, la risposta ad una MAXI EMERGENZA sarebbe inefficiente per la carenza di tali mezzi di soccorso.
Inoltre alle problematiche sopra esposte siamo molto preoccupati per la carenza di organico che già versa questo Comando ad oggi ed inoltre con la fine del 2022 avrà una carenza di un 40%. Attualmente senza un piano di reintegro. Ancor di più nei prossimi anni visto i numerosi pensionamenti che Vi saranno e senza un piano adeguato di ingresso al Comando di Personale il soccorso alla popolazione potrà venir meno.
Al momento non ci sopraggiungono notizie tali da cambiare l’attuale preoccupante situazione, per cui la scelta di non riparare e mantenere i mezzi attuali può solo portare, con il tempo, alla conseguente chiusura di alcune sedi per mancanza di automezzi.
Se tale scelta verrà confermata segnerà il fallimento delle decisioni prese sul settore negli ultimi anni, e di conseguenza metteremo in campo tutte le iniziative Sindacali possibili per un cambiamento di tali politiche.
CO.NA.PO
Fornaciari Luca
FPCGIL
Fedi Alessio
FNS CISL
Moscardini Alberto
UILPAVVF
Pacini Marco
USB VVF
Fiorentini Fabio