Gentile direttore Rossi,
Innanzitutto, grazie mille per la sua risposta dettagliata. La sua argomentazione toglie i bordi e gli angoli della mia visione forse troppo nitida. Grazie.
In sostanza, resto preoccupato per le tendenze fasciste, non solo in Italia. Lo vedo come europeo, anche in Germania e in Francia, tra gli altri. Naturalmente guardo con occhio critico alla storia e al presente e spero che anche questa volta l'Italia "si dia una regolata".
Ma con il nostro passato, Hitler e Mussolini, si può solo dire "resistere agli inizi". Grazie per i suoi consigli di prima mano in italiano.
Non intendevo attaccare Papa Francesco come persona, ma la fortezza di cemento, in gran parte disumana, che gli sta iontorno .
E continuerò a visitare il mio Scoglio preferito sotto qualsiasi governo di destra, purché me lo permetta.
Per quanto riguarda il signor Borsani: Non ha capito quello che volevo dire (forse per l'inaffidabilità del programma di traduzione).
Non ho mai definito l'Italia uno Stato fascista.
Ho solo espresso il timore di un potere politico crescente con tendenze autoritarie e in parte neofasciste.
Quando il signor Borsani ricorda che siamo nell'anno 2022, dovrebbe prendere atto che i movimenti fascisti non si sono affatto estinti in tutto il mondo.
E quando cita l'articolo 49 XII della Carta costituzionale, e a ragione, posso fare riferimento all'articolo 48, paragrafo 4, in particolare alla frase finale.
Nella sua risposta, il sig. Rossi ne ha mostrato alcuni esempi. Ancora una volta, esprimo le mie preoccupazioni non come "cittadino tedesco", ma come essere umano ed europeo.
E, signor Borsani, anche un cittadino italiano è in grado di vedere oltre il bordo della finestra, anche se è un giornalista.
Un grazie anche alla signora Assunta per le sue chiare parole.
Reinhold Rubner