“Sul rigassificatore di Piombino chiediamo trasparenza, a partire dalle procedure che hanno portato alla localizzazione. Domanda legittima a cui il presidente della Regione, visibilmente innervosito, risponde testualmente ‘che ne so io’ e ‘non so di cosa si parla’. Mi aspettavo al contrario che prima di assumere l’incarico avesse approfondito la questione, nell’interesse dei toscani e degli amministratori dei territori coinvolti. Prendiamo atto che il presidente Giani non ha ritenuto di chiedere al governo come si era arrivati alla scelta di Piombino, limitandosi al ruolo di soggetto esecutore, in conflitto con quello di presidente dei toscani”.
Così Marco Landi – consigliere regionale della Lega e Portavoce dell’Opposizione in Consiglio regionale – replicando alla risposta del Presidente della Giunta regionale Eugenio Giani a una sua interrogazione sull’iter che ha portato alla scelta di Piombino quale sede della nave rigassificatrice.
“Come se non bastasse, sull’impatto ambientale sostiene di aver rispettato l’iter, che non prevede la VIA. Ma lo ricordo che è stato Lei, un paio di mesi fa in quest’aula ad affermare che avrebbe chiesto addirittura una doppia VIA. Chiediamo e continueremo a chiedere chiarezza e trasparenza, nell’interesse dei cittadini di Piombino e della Valdicornia e di tutto il territorio”.
Di seguito la risposta del Presidente Giani e la replica di Marco Landi: