Il 79^ anniversario dell’affondamento del piroscafo 'Andrea Sgarallino', il più tragico episodio della Seconda Guerra Mondiale avvenuto all’Elba, è stato commemorato stamani dall’amministrazione comunale di Portoferraio con una semplice, ma sentita, cerimonia svoltasi in Calata Buccari.
Alla presenza delle autorità civili e militari e dei rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d'Arma, il vicesindaco Luca Baldi ha ricordato il tragico episodio ed il contesto nel quale è avvenuto e, successivamente, a bordo di un mezzo del gruppo Ormeggiatori, ha raggiunto il centro della Darsena Medicea nel cui mare ha lanciato simbolicamente un mazzo di fiori, in precedenza benedetto dal parroco don Sergio Trespi.
Il momento del lancio è stato salutato dalle note del ‘Silenzio’, eseguito dalla prima tromba della Filarmonica ‘Giuseppe Pietri’, la quale, ha suonato successivamente l’Inno di Mameli’ che – cantato da tutti i presenti - ha concluso la cerimonia.
Nell’occasione è stata esposta in banchina una fedele riproduzione in miniatura dello ‘Sgarallino’ realizzata da Franco Bellosi, Carlo Gemmo e Paolo Bandinelli.
L’affondamento del piroscafo, provocato da due siluri lanciati dal sommergibile britannico 'HMS Uproar' avvenne alle 9.49 del 22 settembre 1943 nelle acque antistanti la rada di Portoferraio. Nella tragedia persero la vita circa 300 persone che stavano rientrando sull’isola.
I superstiti furono solo quattro.