Riporto brevemente, con gli articoli che interessano, ciò che prevede la "Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea" (da integrare con i Diritti Costituzionali e con la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo): La Carta dei diritti fondamentali stabilisce quei diritti fondamentali che devono essere rispettati sia dall'Unione europea (UE) che dai paesi dell'UE nell'attuazione del diritto dell'UE. Più ampia della Convenzione europea dei diritti dell'uomo, stabilisce principi e diritti per i cittadini dell'UE e i residenti nell'UE che riguardano la dignità, la libertà, l'uguaglianza, la solidarietà, la cittadinanza e la giustizia. Oltre a proteggere i diritti civili e politici, copre i diritti sociali dei lavoratori, la protezione dei dati, la bioetica e il diritto a una buona amministrazione. La carta è giuridicamente vincolante. Ai sensi dell'articolo 6 del trattato sull'Unione europea, ha lo stesso valore giuridico dei trattati dell'UE. Si applica alle istituzioni dell'UE in tutte le loro azioni e ai paesi dell'UE quando attuano il diritto dell'UE. Non estende le competenze dell'UE oltre quelle già concesse nei trattati.
TITOLO II LIBERTÀ
Articolo 6 Diritto alla libertà e alla sicurezza
Ogni individuo ha diritto alla libertà e alla sicurezza della persona. Articolo 37 Protezione ambientale Un elevato livello di protezione dell'ambiente e il miglioramento della qualità dell'ambiente devono essere integrati nelle politiche dell'Unione e garantiti secondo il principio dello sviluppo sostenibile.
Articolo 41 Diritto a una buona amministrazione
1. Ogni persona ha diritto a che i propri affari siano trattati in modo imparziale, equo ed entro un termine ragionevole dalle istituzioni, organi, uffici e organismi dell'Unione.
2. Questo diritto include:
(a) il diritto di ogni persona ad essere ascoltata, prima che venga adottato qualsiasi provvedimento individuale che possa arrecargli pregiudizio;
(b) il diritto di ogni persona ad avere accesso al proprio fascicolo, nel rispetto dei legittimi interessi della riservatezza e del segreto professionale e aziendale;
(c) l'obbligo dell'amministrazione di motivare le proprie decisioni.
3. Ogni persona ha diritto al risarcimento da parte dell'Unione dei danni cagionati dalle sue istituzioni o dai suoi agenti nell'esercizio delle loro funzioni, secondo i principi generali comuni alle legislazioni degli Stati membri. 4. Ciascuno può scrivere alle istituzioni dell'Unione in una delle lingue dei Trattati e deve avere una risposta nella stessa lingua.
Articolo 42 Diritto di accesso ai documenti
Qualsiasi cittadino dell'Unione e qualsiasi persona fisica o giuridica che risieda o abbia la sede legale in uno Stato membro ha diritto di accesso ai documenti delle istituzioni, organi, uffici e organismi dell'Unione, qualunque sia il loro supporto.
Articolo 53 Livello di protezione
Nessuna disposizione della presente Carta può essere interpretata come restrittiva o lesiva dei diritti umani e delle libertà fondamentali riconosciuti, nei rispettivi campi di applicazione, dal diritto dell'Unione e dal diritto internazionale e dagli accordi internazionali di cui l'Unione o tutti gli Stati membri sono parti, compresi dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali e dalle costituzioni degli Stati membri. Dato atto di quanto sopra è necessario, ed obbligatorio, che tali normative, ed altre nazionali ed internazionali, siano applicate (tutela della salute e della sicurezza, tutela ambientale (vedi obbligatorietà della V.i.A. e delle norme a tutela tipo Seveso 3, ecc....., l'accesso ai documenti dei procedimenti, ecc....).
Non credo che sia necessaria altra indicazione per far attivare le tutele previste dagli Ordinamenti Internazionali e Nazionali.
Mauro Castaldi