Un impegno a 360 gradi sulla Costa toscana vista nel suo insieme. Azioni e interventi coordinati che richiedono risorse ingenti, finalizzati alla valorizzazione, alla tutela e alla ripresa naturalistica, economico e produttiva di tutto il litorale della Regione.
Un obiettivo importante, al centro delle politiche del governo della Toscana, che deve trovare sponda a livello nazionale con finanziamenti, anche tramite Pnrr, che possano sostenere la portata di interventi che tengono insieme progetti di lotta ai cambiamenti climatici con progetti di adattamento e resilienza.
La Regione arriva preparata, con una proposta tecnica di Masterplan che stima azioni e fabbisogni necessari nei prossimi 15-20 anni, con una prima fase in cui si stimano interventi per un importo complessivo di 95 milioni di euro: una sorta di piano regolatore che, guidato dagli indirizzi politici, possa far rinascere la Costa nel suo complesso.
Dal monitoraggio alla programmazione vera e propria. E quindi come proteggere gli abitati e le infrastrutture costiere, preservare la capacità della costa di adattarsi ai cambiamenti climatici, mantenendone la natura dinamica. Il documento è stato sviluppato in base alle criticità del territorio così come sono emerse dalle segnalazioni e dalle esigenze rappresentate durante i tavoli sull’erosione costiera convocati dall’assessora all’ambiente Monia Monni con l’avvio di un confronto continuo con le associazioni ambientaliste e di categoria. Il piano stima 95 milioni di euro di investimenti, per i quali è stato richiesto un finanziamento al Governo nell’ambito dei progetti bandiera del Pnrr.
Il Masterplan pone l'attenzione anche sull'implementazione continua del quadro conoscitivo, prevedendo tutta un’attività di rilievo diretto sulla Costa ed il potenziamento dell'attività di monitoraggio in collaborazione con il LaMMA, per il quale anche nel 2022 sono stati previsti finanziamenti specifici.
In attesa di conoscere l’esito del possibile finanziamento della proposta complessiva avanzata al ministero, la Regione ha avviato alcune attività prioritarie, sviluppando e finanziando con risorse del bilancio regionale, la proposta della programmazione di un primo stralcio del Masterplan da realizzare nel triennio 2022-2024. La Giunta, infatti, dato il via libera al primo e secondo stralcio del Documento Operativo per la Costa 2022, contenente, rispettivamente, le attività di ripristino della costa toscana e le attività e gli interventi con finalità “strutturale” per il recupero ed il riequilibrio della fascia costiera.
Per gli interventi di ripristino e di rimodellamento stagionale, il primo stralcio del Documento operativo ha stanziato circa 2,2 milioni di euro, fornendo un importante contributo regionale alle esigenze di manutenzione della costa segnalate dalle amministrazioni comunali, anche in vista della stagione balneare da poco conclusa. I lavori hanno riguardato le spiagge di Marina di Massa, Marina di Pisa, Vada in Comune di Rosignano Marittimo, le Gorette e Marina di Cecina (Cecina), San Vincenzo, Marina di Campo all’Isola d’Elba, la Feniglia (Orbetello) e Scarlino, mentre sono in corso i lavori di manutenzione della scogliera di Senzuno a Follonica (vedi Tabella 1).
Per gli interventi “strutturali” (secondo stralcio) la giunta ha destinato risorse per complessivi 5 milioni e mezzo di euro, finanziando sia attività di progettazione esecutiva che di realizzazione dei lavori. In particolare, sono state finanziate la manutenzione dei pennelli a Marina di Massa (località Ronchi) e la seconda fase dei lavori di riequilibrio del litorale a sud del Fosso Cecinella (Cecina), a Tombolo Campo Regio (Orbetello), oltre alla progettazione esecutiva dei lavori a Pietrabianca (Rosignano Marittimo), alla Foce del Frigido (Massa) ed a Scarlino (vedi Tabella 2).
Completano il quadro delle attività, gli ulteriori interventi recentemente conclusi, in fase di completamento e/o in fase di progettazione, che hanno costituito il quadro di riferimento per la definizione delle strategie del Masterplan, finanziati con fondi statali e risorse del bilancio regionale, anche in relazione allo stato di emergenza di cui l'Ocpdc 558/18. In particolare, si segnalano:
1) Interventi strutturali già conclusi nel 2022 per un importo complessivo di circa 9 milioni di euro finanziati con risorse del bilancio regionale e fondi Fsc:
- il ripascimento del litorale di Massa a sud del fosso Poveromo e monitoraggio dell’evoluzione della costante per un importo di 2 milioni e 315mila euro;
- la sistemazione morfologica della spiaggia di Vada per un importo di 1milione 848mila euro;
- il recupero e riequilibrio del litorale di Punta Ala per oltre 5milioni di euro.
2) Lavori in in corso che si concluderanno a breve, prima dell’estate del 2023, che impegnano oltre 6 milioni di euro:
- interventi sul litorale a sud della Cecinella nel Comune di Cecina per un importo di 1 milione 919mila euro;
- interventi lungo il Tombolo di Campo Regio nel Comune di Orbetello per 3 milioni di euro;
- i lavori a Cala Pozzarello nel Comune di Monte Argentario per 350mila euro;
- interventi a Magazzini e Schiopparello nel Comune di Portoferraio per 927mila euro;
3) Interventi in fase di progettazione, per un totale complessivo di circa circa 13 milioni di euro di risorse messe a disposizione o per la sola progettazione oppure per la progettazione e la realizzazione dei lavori (vedi Tabella 3).