“Se la Giunta regionale non risponde a domande chiare e puntuali i casi sono due: o non conosce la risposta o non ha il coraggio di darla. Ebbene, gli assessorati competenti da nove giorni hanno sul tavolo una mia interrogazione con cui chiedo a quanto ammonta lo squilibrio di bilancio del sistema sanitario toscano, quante sono le risorse assegnate alle ASL e non impiegate nel corso del 2022, quali sono le misure che la Giunta regionale intende prendere per farvi fronte e se esclude esplicitamente ritocchi all’imposizione fiscale regionale a carico dei cittadini toscani. Domande a cui non abbiamo avuto risposta, né in aula martedì scorso - come avrebbe dovuto essere - né per scritto entro i tempi stabiliti (cioè ieri), come ci era stato garantito”.
Lo scrive il consigliere regionale della Lega e portavoce dell’Opposizione in Consiglio regionale della Toscana Marco Landi dando notizia della mancata risposta al suo question time sui conti in rosso della sanità regionale.
“I nove milioni del ritocco al bollo auto per i noleggi è una goccia nel mare, ma significa che la Giunta è disperatamente alla ricerca di risorse. Negli ultimi giorni sono state date alcune cifre che abbiamo ragione di credere siamo sottostimate. Inoltre si fa affidamento su risorse, quelle sul payback, che difficilmente entreranno interamente nelle casse regionali e sicuramente non in tempi brevi. Preso atto dell’incapacità di gestione della sanità, gli scenari sono due: o il commissariamento o una nuova stretta sui servizi e le prestazioni, già pesantemente peggiorate. Non ci bastano rassicurazioni infondate: i cittadini toscani hanno diritto di sapere qual è la situazione e se devono aspettarsi aumenti delle tasse regionali”, conclude Landi.
ML