Le cronache nazionali registrano ogni giorno nuovi interventi sul ruolo del nuovo Pd su cui deciderà il prossimo congresso.
Sull’esigenza di cambiare politica dopo la sconfitta elettorale non mi pare vi siano dubbi.
Su come e cosa cambiare ovviamente le opinioni sono varie e diverse.
Ho visto che in Toscana, ad esempio, vari esponenti hanno scelto chi sostenere; perché è tutt’altro che chiaro.
Infatti in Toscana, come sappiamo e non possiamo dimenticare, temi come l’ambiente, il ruolo delle istituzioni (non solo le province), sono stati e sono ancora gestiti, spesso, come peggio non potremmo.
Vari firmatari sono stati e sono ancora gestori e responsabili delle modifiche, ad esempio che hanno azzoppato le legge Marson. Il nuovo Pd dovrebbe ancora continuare a far danni così?
Ecco perché, in vista del Congresso, i circoli locali del partito, gli organi provinciali e regionali dovrebbero non limitarsi a fare qualche firma che potrebbe servire solo per nuove ‘correnti’.
Renzo Moschini