Se il governo nazionale (di destra) ha dimostrato di non nutrire dubbi sulla ineluttabilità della collocazione piombinese del rigassificatore, a livello locale anche esponenti della stessa area politica assumono posizioni di netto contrasto, come si può evincere da due "esternazioni" del Sindaco di Piombino e del Consigliere Regionale Landi che riportiamo qui di seguito:
Rigassificatore, il sindaco di Piombino, Francesco Ferrari: “Inaccettabile la proroga concessa a Snam”
La proroga concessa a Snam è ridicola. Il commissario Giani era stato perentorio: entro 45 giorni Snam avrebbe dovuto individuare il sito dove installare l’off-shore pena il ritiro dell’autorizzazione - commettendo già un’ingiustificata forzatura della procedura - e ora concede oltre tre mesi ulteriori all’azienda per trovare un luogo idoneo. Tre mesi che scadono proprio quando, secondo Snam, il rigassificatore di Piombino dovrebbe entrare in funzione, al netto della decisione del Tar in merito al ricorso che abbiamo presentato. Il rischio è che il tempo di permanenza della nave nel nostro porto si dilati e questo è inaccettabile. Anche in questa occasione appare chiara la posizione del Commissario che, fin dal primo momento, ha sempre lavorato per autorizzare l’opera, non per valutarne la fattibilità. È un tassello che si aggiunge a una intera vicenda che squalifica il ruolo delle Istituzioni nella difesa della sicurezza e degli interessi della comunità che rappresentano.
Rigassificatore: Landi (Lega), proroga è ingiustificato regalo. Rischio concreto che dopo tre anni si chiesta altra deroga
“Un eccesso di disponibilità nei confronti di SNAM, ingiustificato e inaccettabile. In principio SNAM avrebbe dovuto indicare la collocazione offshore del rigassificatore prima della firma dell’autorizzazione; poi il commissario ha concesso alla società 45 giorni, oggi se ne regalano altri cento. Il timore è che la strategia sia quella di far partire le macchine della rigassificazione per poi trasformare la soluzione temporanea in permanente. Un timore dovuto alla redditività dell’intervento: siamo di fronte a un investimento di oltre 60 milioni di euro solo per la parte propedeutica. Una cifra consistente da cui difficilmente si riesce a rientrare in tre anni”.
Lo scrive il consigliere regionale della Lega Marco Landi commentando la concessione da parte del Commissario per il rigassificatore di Piombino Eugenio Giani della proroga a SNAM per l’individuazione della collocazione offshore.
“La certezza è che la fiducia è presupposto necessario in ogni relazione, e degli attori protagonisti di questa vicenda non ci si può fidare: troppe i cambi di rotta, le verità non dette, le concessioni ingiustificate. Nella lettera con cui SNAM chiede la proroga di 150 giorni si legge che la soluzione offshore individuata era ‘in prossimità dell’esistente Terminale FSRU OLT Toscana, sicuramente caratterizzato da una complessità progettuale’, non si parla di altre soluzioni. L’arrendevolezza dimostrata in questi mesi nei confronti di SNAM non fa dormire sonni tranquilli”, conclude Landi.