Con grande attenzione in questi giorni sto seguendo il botta e risposta che, sulla stampa locale, non fa che confermare la pessima situazione politica nel territorio di Rio e, ancora di più, fa emergere il clima difficile che da anni si respira. Non voglio - e nemmeno me lo posso permettere - di entrare nel merito dei singoli interventi e delle accuse scambiate nei vari articoli usciti ma, partendo dai fatti vissuti di persona, mi viene da fare il punto sulla vicenda della 'casa del pescatore' ( La Baracca) a Bagnaia. Quando leggo infatti le parole dell’ex sindaco Corsini e dei suoi pochissimi sostenitori rimasti ( se tutti gli altri se ne sono andati magari un motivo serio c’è) ho come l’impressione che forse hanno la memoria corta. Mi verrebbe da ridere ( per non piangere) quando decantano la grande comunicazione che ci sarebbe stata con i cittadini : la persona che all’interno della giunta aveva la delega per Bagnaia in piazza non l’ho mai vista in 5 anni (e ci sono sempre); la persona che ricopriva la carica di vicesindaco è venuta una sola volta a Bagnaia, scortata dai vigili, per minacciare in malo modo l’intera comunità bagnaiese, lo stesso stile riscontrabile del resto anche nel
loro ultimo comunicato, là dove specificano che chi non è con loro la pagherà. Certo che dopo aver annunciato il desiderio di volersi ripresentare alle prossime elezioni comunali, il nostro ex sindaco non mi sembra che abbia creato un clima dei più distesi. Personalmente spero che cambi idea e che abbandoni la scena politica elbana: non abbiamo bisogno di persone che dividono la comunità anziché unirla nel rispetto di tutti. Mi piacerebbe vedere che, in modo intelligente, prendesse atto del
Suo fallimento e della
propria sconfitta, proprio come lui disse ai bagnaiaiesi quando La Baracca fu affidata ad altri con una scelta che, a parere dei residenti, penalizzava l' interesse pubblico. Ma poi, siccome il tempo è galantuomo, come avvenuto in altri progetti di questa ex amministrazione, gli interessati si sono fatti indietro e procede il ricorso al Tar. Si avvicinano i giorni nei quali la campagna elettorale entrerà nel vivo e sono sicuro che senza certi personaggi sulla scena politica, il confronto tra le legittime parti che si confronteranno, potrà essere molto più decente.
Simone Cecchini