“Negli ultimi dieci giorni le pagine di cronaca elbane si sono riempite del botta e risposta tra i vari componenti del consiglio comunale di Rio dopo che alcuni di loro hanno scelto la via delle dimissioni anziché un dialogo costruttivo.
Da paesana e sopratutto in qualità di imprenditrice sono rimasta delusa e molto amareggiata per quanto accaduto la scorsa settimana, ma ancor più lo sono adesso per questo continuo attacco mediatico che i consiglieri uscenti stanno protraendo ad oltranza usando toni sempre più vicini alla cattiveria che all’opposizione politica.
È sconcertante leggere sulla stampa locale questi comunicati carichi di toni molto pesanti soprattutto nei confronti del sindaco Marco Corsini che, dobbiamo riconoscere, ha dato tutto se stesso per il nostro paese, dimostrando di amarlo con i fatti, probabilmente molto di più di quanto lo abbiano fatto i membri di amministrazioni passate.
Abbiamo avuto la fortuna di avere come sindaco un tecnico che è stato più volte nominato assessore esterno in comuni come quelli di Roma e di Venezia, città ben più importanti e con problemi più grandi di quelli che si è ritrovato ad affrontare nel nostro piccolo comune.
Come nostro sindaco, nonostante fosse competenza della Provincia di Livorno, è riuscito a far sbloccare e far avviare i lavori per il ripristino della strada del Piano che finalmente presto vedremo aperta, ormai sono oltre 10 anni crea notevoli disagi al traffico veicolare da e verso Rio Marina.
Sono tanti i lavori svolti in quattro anni da questa amministrazione come il ripristino in tempi al quanto brevi per un’amministrazione pubblica, della strada Panoramica danneggiata dalla forte mareggiata del 2018, oltre la realizzazione di svariati progetti come le decine di nuovi posti auto nel parcheggio di Vigneria, il campo sportivo e i nuovi giochi per bambini a Cavo, il nuovo campo di Padel e i giardini del Gitto a Rio nell’Elba, il rifacimento delle strade di Ortano e della Chiusa, la sostituzione di una buona parte dell’illuminazione pubblica ormai vetusta oltre che dell’arredo urbano nelle varie località e lo sviluppo di importanti progetti all’interno del Parco Minerario e del Museo Archeologico.
Solo per citarne alcuni. E non bisogna tralasciare la realizzazione della nuova caserma dei Carabinieri, che sono stati sotto sfratto per più di ventanni e di cui nessuna amministrazione passata si era occupata concretamente.
In effetti la situazione all’inizio del suo mandato non era delle più rosee, ma i risultati ottenuti da questa amministrazione sono tangibili e sotto gli occhi di tutti. Sicuramente molte cose potevano essere gestite in modo migliore e agendo diversamente, magari con una visione più ampia, ma direi che rispetto a precedenti amministrazioni abbiamo avuto l’opportunità di avere come sindaco un avvocato di alto livello, competente ed onesto, la persona ideale e con le giuste qualità per gestire la fusione di due comuni quali Rio Marina e Rio nell’Elba e per affrontare la difficile e imprevista gestione di due anni di pandemia con i relativi lockdown.
La cosa che mi amareggia di più che l’avvocato Corsini è stato cercato e voluto proprio da alcuni personaggi che oggi lo hanno pugnalato alle spalle.
Persone che, a loro dire, hanno passato quasi cinque anni di inferno al suo fianco e che non potevano resistere altri 3/4 mesi per portare a termine il loro mandato, facendo così il loro dovere nei confronti degli elettori che avevano riposto in loro totale fiducia.(...)
Leggendo i loro comunicati stampa viene da chiedersi se in questi anni (...) abbiano approvato tutto quanto posti sotto minaccia oppure se non avessero la più pallida idea di cosa stavano parlando. Per fortuna almeno i consigli comunali venivano trasmessi in streaming e sono ancora disponibili alla visione pubblica, così chi vuole può rivederli e trarre le proprie conclusioni. Anche se, in fin dei conti, non ce n’è tanto bisogno visto che essendo poco più di 3000 abitanti ci conosciamo tutti molto bene.
Quello che mi chiedo è: visto che hanno resistito quasi per la totalità del loro mandato, perché non lo hanno fatto ancora per qualche mese? Era così insopportabile fare il bene della loro collettività e far proseguire così le normali attività comunali in vista dell’inizio della prossima stagione turistica?
Considerando anche il fatto che già a livello nazionale si preannuncia un anno molto difficile a causa della drammatica situazione economica generale, gli imprenditori presenti nel comune di Rio si troveranno a doverla affrontare con maggiori difficoltà grazie alla loro decisione di far commissariare il comune di Rio fino alle elezioni di giugno.
E noi riesi lo sappiamo benissimo cosa significhi a livello pratico, eh si, non è la prima volta che ci succede. Per chi lo avesse dimenticato la macchina comunale si ferma. Solo per fare alcuni esempi: non vengono concesse nuove licenze edilizie e la maggior parte delle pratiche presentate all’ufficio tecnico restano ferme in attesa di una nuova amministrazione. La proloco con la promozione turistica e la realizzazione di un calendario eventi per la stagione turistica restano fermi. Qualsiasi richiesta venga presentata in comune viene messa in stand-by.
Ricordo bene che nel 2018 (anno dell’ultimo commissariamento avvenuto per motivi burocratici per permettere la fusione dei comuni due comuni preesistenti) ad esempio la pulizia delle spiagge fu svolta solo a fine giugno con conseguente danno d’immagine alle nostre località balneari che si trovarono ad accogliere l’arrivo dei turisti totalmente impreparate.
Io mi chiedo se queste persone si rendono conto del danno che hanno fatto al loro paese e ai loro compaesani. Perché decidere di bloccare una comunità ad un passo dalle elezioni per motivi così futili (...) non dimostra affatto il loro amore per il territorio e tanto meno il rispetto per i loro elettori.
Nel 2020 dicevamo fiduciosi “andrà tutto bene” e “ne usciremo migliori”. Forse a qualcuno è andata bene, ad altri no, quello che è certo è che non ne siamo usciti migliori.
Al momento l’unica nota positiva è stata la nomina a commissario del comune di Rio del Viceprefetto Bonfissuto che è ben consapevole delle necessità del nostro territorio poiché ha già ricoperto lo stesso ruolo in passato”.
Valeria Paoletti