"I sindacati dei vigili del fuoco della provincia di Livorno denunciano situazione indecente. Carenza di mezzi adeguati e personale. A Livorno arriva un’autoscala del 1989. A Piombino il governo vuole la nave rigassificatrice, ma non c’è un mezzo navale dei vigili del fuoco, mancano personale e mezzi adeguati." Il caso in Parlamento, interrogazione al governo.
"In questi giorni tutte, ripeto tutte, le organizzazioni sindacali dei vigili del fuoco della provincia di Livorno stanno denunciando con forza carenza di personale, carenza di mezzi. Una situazione con mezzi inadeguati alle esigenze di soccorso, e che nel peggiore delle ipotesi potrebbe mettere a repentaglio l’incolumità pubblica e dei soccorritori. Ultimo episodio: l’autoscala assegnata al comando di Livorno è stata ritirata e al suo posto è arrivato un mezzo del 1989".
Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra, rilanciando la denuncia pubblica delle strutture sindacali dei vigili del fuoco livornesi Fp Cgil, Fns Cisl, Uil Pa, Conapo, Usb.
"Se poi pensiamo che questo governo - prosegue il leader di SI - ha confermato la decisione di installare una nave rigassificatrice nel porto all’interno della città di Piombino, dove andando contro ogni logica di sicurezza vi è una carenza di personale, non vi è un distaccamento portuale dei vigili del fuoco, non c’è ancora un mezzo nautico dei vigili del fuoco nel porto, non sono potenziate attrezzature adeguate al rischio, (pensiamo al ‘carro aria’) si dimostra l’insensibilità politica ed istituzionale ad affrontare nodi reali.
Per questo, proprio perché l’ira dei vigli del fuoco ha un suo dimostrato fondamento quando parlano che la misura è colma, presenterò - conclude Fratoianni - un’interrogazione parlamentare al governo affinché si trovi al più presto una soluzione all’altezza dei rischi esistenti."