Questa volta i soldi ci sono. Dopo lustri di presenza (senza copertura finanziaria) nei bilanci triennali degli investimenti dell'Autorità Portuale, questa volta i 5 milioni di euro necessari a recuperare e in parte ricostruire i settecenteschi ex Magazzini del Sale e poi ex Cromofilm, sono disponibili.
Questa la notizia di rilievo emersa ufficialmente nel convegno alla De Laugier del 13 aprile sull'Accoglienza Turistica di chi arriva all'Elba via mare, turisti o residenti che siano.
Filo rosso dei diversi interventi, dal Sindaco Zini a Luciano Guerrieri Presidente dell'AdSPAT (Autorità di Sistema Portuale dell'Alto Tirreno), da Francesco Di Cesare (estensore per conto della Soc. di ricerca 'Risposte Turismo' dello studio sull'Accoglienza richiesto da AdSPAT) a Francesco Tapinassi (Direttore di Toscana Promozione Turistica) un concetto di accoglienza sintetizzabile in 'sorriso & servizi di qualità', che riguarda l'intera città, non fosse altro per il fatto che il porto commerciale è, al pari della Darsena Medicea, di fatto dentro la città di Cosimo. Un'attenzione quindi, oltre che ai porti, ai territori retroporto (a Piombino come all'Elba), consapevoli del valore aggiunto costituito dalla costante collaborazione tra pubblico, privato e associazioni nel delineare i miglioramenti necessari all'accoglienza e alla predisposizione di prodotti turistici differenziati (in un quadro di sicurezza marittima e ambientale, come ricordato dal Comandante la Capitaneria portoferraiese, Santo Altavilla).
Interventi inquadrati da Claudio Capuano, dirigente Formazione e Promozione dell'Ente portuale, in un contesto generale nel quale ci si interroga ad esempio sui cambiamenti in corso nel mondo croceristico, vissuto nei luoghi di approdo - in molti casi - più come problema che opportunità. Proprio per questo - è la tesi - la promozione sostenibile non può essere che di sistema, decidendo insieme dove arrivare. Un impegno all'ascolto e al coinvolgimento da parte dell'Autorità Portuale che, almeno sul piano del metodo, vuole prendere sul serio anche le argomentate obiezioni di Legambiente e Italia Nostra all'allungamento/innalzamento dell'Alto Fondale.
IL PROGETTO DELLA NUOVA STAZIONE MARITTIMA
Interesse ha suscitato, da parte dell'Architetto Gino Vai, l'illustrazione del progetto di rigenerazione e riqualificazione architettonica della futura stazione marittima (con materiali coevi) i cui tempi di realizzazione potrebbero situarsi nell'inverno a cavallo tra il 2023 e il 2024, essendo fin qui condiviso il percorso con Comune e Soprintendenza.
A testimonianza concreta del fatto che stavolta ci siamo, l'inaugurazione, al termine del convegno, del nuovo ufficio portoferraiese dell'Autorità Portuale, primo passo della prossima Stazione Marittima.
LA FORMAZIONE
Per ultima, ma non per importanza, a proposito di Formazione, va citata la partecipazione all'incontro della 4^ classe Indirizzo Turistico del Cerboni, ulteriore tassello di approfondimento delle tematiche portuali che da tempo coinvolgono questi giovani e i loro insegnanti.
CR