Negli ultimi mesi la nostra Amministrazione ha avviato alcuni cantieri e portato a termine qualche progetto, come quello sull’illuminazione pubblica, criticata da anni praticamente all’unanimità. La palestra, nuovi punti luce, promesse di parcheggi; l’abbellimento del tratto tombato dell’uviale alla Soda con dei bei mattoncini rossi dove sorgeranno delle panchine, si immagina, dove saremo invitati a leggere il giornale come alternativa al mare. Tutti interventi ben fatti, utili e più o meno prioritari, senza alcun dubbio. Non avremmo nulla da obiettare, diciamo, se si stesse parlando di Pomarance o Ponte Buggianese. Senza cadere nel benaltrismo, ci sia consentita solo questa battuta.
Apprezziamo veramente tutto, soprattutto l’efficientamento energetico portato a termine, frutto di buonissima amministrazione: forse un tantino costoso (200.000 mila € !) mentre avremmo preferito – almeno sul lungomare – una atmosfera più calda e un minore inquinamento luminoso. Ma si apprezza vivamente poiché si tratta di opinioni soggettive. Però, è nostra premura ricordare alla maggioranza che Marciana Marina è una comunità che vive di turismo, balneare e portuale ed a nostro avviso chi amministra deve riporre la massima attenzione nei servizi stagionali ai visitatori.
Il sogno di emulare Marciana con il “marebus” dalla Cala a Redinoce, dove non esistono in pratica parcheggi, è svanito quando abbiamo appreso che per ignoti motivi i nostri amministratori non hanno richiesto il pulmino elettrico al Parco.
Avremo tempo per esprimere la nostra opinione sul porto, avvolto da un silenzio assordante e – per qualcuno – conveniente; o sul lungomare e del suo futuro, strettamente connesso al primo. Abbiamo già parlato di decoro e non vogliamo infierire.
Ma è inammissibile che ci si dimentichi l’esistenza di alcune spiagge e di alcuni servizi essenziali – primo fra tutti l’accessibilità – che sarebbero opportuni e graditi, dal momento che siamo il Comune elbano con la minore offerta di spiagge fruibili delle quali solamente tre attrezzate, prese ovviamente d’assalto nei due mesi di massima affluenza.
Abbiamo ricevuto segnalazioni circa le pessime condizioni dei sentieri per raggiungere cale e calette della costa marinese, di difficile percorribilità e seminascosti dal verde.
L’accesso agile e decoroso a tutte le spiagge deve essere garantito, valorizzato, sicuro e gestito diversamente, con priorità assoluta.
Come sono messi i sentieri per scendere via terra alla meravigliosa “Ripa Barata”? E al piccolo anfratto di Remontó, dove di tanto in tanto si assiste all’affissione di cartelli deterrenti per opera di privati?
Ma soprattutto, oggetto principale della mozione, facciamo notare alla maggioranza la situazione drammatica del “sentiero” per raggiungere le Sprizze, pericoloso e praticamente inaccessibile alle famiglie.
Perciò si richiede che sia incoraggiato per l’anno venturo un progetto di intera riqualificazione dello stradello che, una volta arrivato con dei comodi e sicuri gradini sulla scogliera a est della spiaggia, dovrebbe proseguire con alcune passerelle a ridosso degli scogli per raggiungere la stessa. Come hanno fatto in molte località, prima fra tutte Sant’Andrea.
Di seguito il testo della mozione presentata:
Il nostro gruppo richiede che sia predisposta almeno due volte all’anno la pulizia ordinaria e la sistemazione di tutti i sentieri che conducono alle spiagge del territorio comunale e si invita a riqualificare completamente, dalla strada al mare, il sentiero per accedere alle Sprizze, accogliente spiaggia di piccoli ciottoli e alternativa gettonata anche da molti residenti.
Flavio Mazzei, Alberto Citti, Francesco Lupi
Gruppo di minoranza “Per Marciana Marina”