L’associazione nazionale sulle aree protette 394 unitamente ad altre associazioni a partire da quella dei direttori dei parchi contestano la decisione della Commissione ambiente del Senato e del suo presidente D’Ali di rimettere con urgenza in discussione il brutto testo approvato il giorno prima dello scioglimento del parlamento. Un testo che stravolge la 394 e che è tanto più assurdo rimettere in discussione nel momento in cui il ministro Orlando ha messo in programma alcuni appuntamenti nazionali entro la fine dell’anno per rilanciare finalmente una politica ministeriale con il concorso delle regioni e degli enti locali. Dopo questi appuntamenti finora puntualmente elusi nonostante i molti solleciti sarà possibile capire se servono e sono opportuni anche aggiustamenti normativi non certo del tipo di quelli varati dal Senato ‘nottetempo’.
La sola urgenza in questo momento è evitare nuovi errori e manfrine che non farebbero fare peraltro una bella figura al Senato.
Renzo Moschini