Il più grave danno fatto dalla campagna per il Comune Unico è stato quello di convincere molti che - scampato il pericolo - i nostri problemi fossero magicamente spariti. Quel sano orgoglio delle proprie peculiarità non può però sottrarci al nostro dovere di confrontarci con questi tempi difficili e con le norme che condizionano le amministrazioni costringendole a tagli e risparmi di risorse.
Tra questi, senza alcun dubbio, le gestioni associate dei servizi saranno un test fondamentale per un'Elba costretta a mettere in rete le informazioni ed a confrontare gli indirizzi fino a spendere in comune risorse disponibili... in poche parole a condividere almeno in parte la propria vita amministrativa.
Un esperimento nuovo che attende principalmente i piccoli comuni e che deve far tornare a riflettere su quella fusione tra i comuni di Rio Elba e Rio Marina che fu addirittura oggetto di una deliberazione del Consiglio Comunale di Rio Marina.
Una riflessione che deve necessariamente essere ripresa in un'Italia che chiede costantemente risparmi di risorse pubbliche ed in un'isola che deve puntare sulla valorizzazione delle sue migliori potenzialità, c'e' la possibilità di compiere un grande gesto di modernità politica senza rinunciare alle radici che da sempre unicono le tre comunità di Rio Elba, Rio Marina e Cavo.
Forse è il momento giusto, senza steccati ne' insormontabili ostacoli ideologici.
Chi guida oggi le nostre amministrazioni riapra questo percorso scrivendo un'altra pagina importante della storia di questo territorio.
Paola Mancuso